Reggina – Frosinone: Gli amaranto subiscono il poker dei ciociari

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Al Granillo è andata in archivio la stagione 2020/21 di Serie B con un ininfluente scontro tra Reggina e Frosinone, due squadre già sicure della salvezza e allo stesso tempo impossibilitate ad agguantare la zona play – off. Si è quindi giocato solamente per il piazzamento finale. Imbattuto da otto partite, l’undici di Baroni con un girone di ritorno altamente positivo, tornava tra le mura amiche, dopo il pareggio al Via del Mare, mentre i Leoni, erano reduci dal pari interno con il Vicenza. Gli amaranto, avrebbero meritato un finale di campionato diverso, ma a farsi preferire sono stati il cinismo e la maggiore convinzione negli ultimi sedici metri dei Canarini. A prendersi il palcoscenico è stato NovaKovich con una tripletta personale. È stata una partita sostanzialmente senza storia, con Nicolas, ancora protagonista per non aver reso il risultato ancora più pesante.

 

Designazione storica

 

Grande interesse ha destato l’esordio della sig.ra Maria Marotta della sezione di Sapri, primo volto femminile a dirigere una sfida in cadetteria, al suo primo incrocio con le due squadre.

 

Le scelte

 

Baroni, ha cambiato molto rispetto all’undici che ha pareggiato con il Lecce. In difesa, ha schierato la coppia centrale Cionek e Dalle Mura. Dietro a Montalto spazio a Folorunsho e Okwonkwo. Out Menez e Edera. Esordio stagionale per Chierico e Petrelli. Fabio Grosso, che ha dovuto fare a meno di Kastanos, Maiello, Curado, Ariaudo e D’Elia, ha schierato Iacobucci in porta ed in attacco la coppia Ciano-Novakovich.

 

La partita

 

Prima frazione da incubo per i padroni di casa che hanno sofferto gli avversari sulla fascia destra. Gli amaranto, dopo le prime battute hanno dovuto cedere alla maggiore intraprendenza dei Giallazzurri, chiudendo il tempo sotto di due reti. Così, un Frosinone cinico, con NovaKovich, ha trovato la doppietta del vantaggio. Agli amaranto, non sono comunque mancate le chance per riequilibrare le sorti dell’ incontro. È stato prima Cionek, di testa sul traversone di Bianchi, a mandare fuori di poco. Successivamente,  Folorunsho, sempre di testa, ha spedito sopra la traversa un’occasionissima. L’undici calabrese avrebbe meritato qualcosa di più, ma è mancato in precisione sotto porta.

 

Ripresa decisiva

 

Nella ripresa Baroni, si è affidato ai cambi inserendo, tra gli altri, Denis e Bellomo, ma nonostante i loro tentativi, l’undici del tecnico fiorentino non ha avuto la forza di riaprire il match, al cospetto di un’avversario quadrato, che ha affondato il colpo. Sono così arrivate altre due reti per l’undici ospite, questa volta griffate da Ciano ed ancora da Novakovich, che al tramonto dei tempi regolamentari, con un perfetto destro a giro sul secondo palo ha servito il poker. Con questo risultato i laziali, hanno agganciato l’undici dello Stretto a quota cinquanta in classifica, scavalcandolo in virtù degli scontri diretti.

 

Un plauso alla Sud

 

La tifoseria, nonostante l’assenza sugli spalti del Granillo durante tutto l’arco dell’intero campionato causa Covid19, ha voluto comunque tributare alla squadra con un maxi-striscione, esibito in Curva Sud, l’apprezzamento che rende onore al merito alla straordinaria cavalcata in rimonta degli uomini di Baroni, valsa il mantenimento della categoria.

 

Girone di ritorno da applausi

 

Nonostante la sconfitta subita, la stagione della Reggina ha però detto ben altro. Sebbene sia stato un campionato ostico, non sono mancate le soddisfazioni. Il gioco e la personalità espressi dalla squadra di Baroni, egregio nel portare il suo undici vicinissimo ad un traguardo inaspettato, faranno sicuramente da apri pista per gettare ottime basi in vista del prossimo campionato. Un grande tributo, va a tutta la rosa e al Direttore Sportivo Massimo Taibi, che con senso di appartenenza, ha dato un costante contributo alla causa amaranto. Un’ encomio ed un grazie particolare va dato al Presidente Luca Gallo, per essere stato da sempre ed in particolar modo in questi difficili mesi, vicino alla squadra, sobbarcandosi un onere morale ed economico non indifferente. Finisce qui la Serie B, almeno per quanto riguarda la Reggina, in attesa di capire chi sarà la terza promossa in Serie A.

 

Il tabellino

 

Reggina – Frosinone: 0 – 4

Marcatori: 28′, 37′, 78′ Novakovich, 76′ Ciano

 

Reggina: Nicolas, Delprato, Cionek, Dalle Mura, Di Chiara (78′ Petrelli), Bianchi (46′ Bellomo), Crisetig (78′ Chierico), Rivas, Folorunsho, Orji (56′ Liotti), Montalto (46′ Denis). A disposizione: Guarna, Plizzari, Lakicevic, Loiacono, Bezzon, Crimi, Rechichi. Allenatore: Baroni.

 

Frosinone: Iacobucci, Salvi, Szyminski, Capuano, Brignola (68′ Tribuzzi), Gori, Carraro (82′ Millico), Boloca (68′ Rohden), Zampano; Ciano (82′ L. Vitale), Novakovich (89′ Luciani). A disposizione: Marcianò, Bardi, Baroni, Iemmello, Brighenti, M. Vitale, Parzyszek. Allenatore: Grosso.

 

Direttore di Gara: Maria Marotta di Sapri

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Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.