Pro Reggina 97 Campione d’Italia 2012

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Devastanti, uniche, eroiche e demoralizzanti questi sono alcuni dei tanti aggettivi che si potrebbero utilizzare per descrivere le ragazze della Pro Reggina, ossia le supercampionesse d’Italia che, in una finale da antologia, hanno strapazzato il malcapitato Kick Off Milano, rifilando alle ragazze sandonatesi un 5-0 senza appello, frutto di uno strapotere fisico e tecnico che raramente si vede in una finale così prestigiosa e delicata.

Il merito di questo fantastico bis, oltre ovviamente di tutte le ragazze, è anche di mister Tramontana che sempre ha creduto in ciò che è riuscito a realizzare, ovvero una doppietta Campionato-Supercoppa che resterà nella storia del futsal femminile, una storia che da ieri è, ancora di più, amaranto Pro Reggina.

La gara, che si gioca sotto gli occhi del Vice Presidente vicario della Divisione C5 Alfredo Zaccardi e di molte altre alte autorità sia sportive che comunali, si preannuncia molto tesa e delicata vista l’importanza della posta in palio, mister Tramontana può contare su tutti gli effettivi a sua disposizione con l’aggiunta della nuova arrivata Imbesi Maria Stella, mentre Russo deve fare a meno di Belli, la quale deve scontare un turno di squalifica risalente alla stagione scorsa; Fatte queste premesse la gara può avere inizio, le locali schierano tra i pali Trovato Mazza, Violi a fare da schermo difensivo, Presto e capitan Siclari sulle fasce e Romeo pivot, le sandonatesi schierano invece Zacchetti in porta, la brasiliana Atz centrale, Pesenti e Ciuntu ai lati e Gazzoli punta, proprio quest’ultima dà il via alle danze impegnando Trovato dopo soli 60 secondi, ma l’estremo difensore reggino risponde presente e neutralizza la stoccata dell’avversaria. Passata l’emozione per l’importanza del match, le calabresi iniziano a macinare gioco e già dai primi minuti si capisce che tipo di gara sarà, Presto è inarrestabile, Violi insuperabile, Siclari ricama futsal e Romeo fa ammattire Atz e compagne, si assiste ad un monologo reggino che frutta al 6′ una conclusione a lato di Romeo, e all’11 minuto un tiro violento di Violi che Zacchetti respinge come può.

Mister Tramontana allora tenta la carta Mezzatesta, e mai mossa fu più azzeccata, il numero 9 reggino prende per mano la squadra e costruisce il primo gol, infatti è proprio lei che al 12′ incaricandosi di battere una punizione conquistata da Presto, finta l’esecuzione in porta e serve Romeo che, lasciata colpevolmente libera sul secondo palo, non ha problemi a depositare in rete la palla dell’1-0.

Sbloccata la gara, la Pro Reggina inizia a giocare sul velluto forte della perfetta intesa creatasi tra queste ragazze, Violi intima l’alt a chiunque si presenti dalle sue parti, Mezzatesta giostra da un fronte all’altro del campo dimostrando di avere acquisito la personalità della giocatrice decisiva, Siclari dispensa futsal e Presto distrugge le ultime velleità di rimonta delle sandonatesi firmando un uno-due micidiale che cancella il Kick Off dalla partita.

Prima della fine del primo tempo, le locali potrebbero arrotondare il punteggio grazie alla neo entrata Politi che sfugge alla marcatura di Pesenti e serve al centro Siclari ma Zambelli intercetta mandando la sfera sul palo, sulla ribattuta è abile la reggina ad avventarsi sulla sfera ma Zacchetti riesce a metterci una pezza salvandosi in angolo. Nella ripresa il copione della sfida non cambia, la Pro Reggina spinge per mettere in ghiaccio il match e il Kick Off cerca il tutto per tutto per rimettere in piedi una gara ormai andata, mister Russo già dal 5′ gioca la carta del portiere di movimento ma a creare occasioni sono sempre le reggine, prima Mezzatesta parte in contropiede ma non riesce a concludere in rete, poi ci prova ancora un volta Politi, instancabile nei recuperi difensivi, a bucare da lontano la porta milanese, ma la sfera lambisce il palo.

All’ottavo minuto finalmente arriva il meritato poker ad opera di Valentina Siclari che si libera senza affanni di Zambelli e con un diagonale chirurgico non lascia scampo al portiere avversario, e al decimo anche la manita è servita grazie a Pamela Presto che si iscrive al tabellino per la terza volta risultando la vera mattatrice di quest’incontro.

Mister Russo non sa più come opporsi alle avanzate reggine e si affida a Perruzza la quale prova a mettere in difficoltà Cacciola, subentrata a Trovato, ma la neoentrata risponde presente neutralizzando senza affanni la conclusione dell’avversaria, sul fronte opposto anche Zacchetti si supera sulle conclusioni di un’ottima Roberta Napoli che si cala subito nella parte di vice Violi, non facendo rimpiangere il muro di Staiti, e di Politi scatenata nel voler cercare la prodezza personale, che si meriterebbe per la bella prova fornita.

A tre minuti dalla fine ecco finalmente l’esordio assoluto di Maria Stella Imbesi, che immediatamente impressiona per personalità e sacrificio, e da sottolineare è anche l’esordio stagionale dell’idolo del pubblico Loredana Vadalà che si fa valere difendendo la propria porta nell’assalto finale sandonatese dove spiccano le prodezze di Cacciola che a un minuto dalla fine si oppone alla grande su Ciuntu meritandosi la standing ovation del pubblico.

Al triplice fischio finale è un tripudio di gioia per la Pro Reggina che fa valere ancora una volta la legge del 29, il 29/05 lo scudetto e il 29/09 la Supercoppa, candidandosi a recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato, perchè con giocatrici così anche l’impossibile diventa possibile.

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Author: Cristina

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