Uso di anabolizzanti e problemi di fertilità

anabolizzanti e fertilità

Questo post é stato letto 3530 volte!

Oggi affrontiamo un tema molto delicato. L’uso degli ormoni anabolizzanti e le ripercussioni sulla fertilità maschile e femminile.

ANDROPAUSA, QUANDO L’UOMO PERDE IL DESIDERIO

Ormoni anabolizzanti e fertilitá

L’abuso di androgeni porta a uno stato di ipogonadismo ipogonadotropico associato a:

  • alterata spermatogenesi
  • atrofia testicolare
  • ginecomastia
  • irregolarità mestruali
  • virilizzazione
  • subfertilità.

Il recupero dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonade a seguito della sospensione di androgeni dipende dal tipo e dalle caratteristiche della somministrazione di androgeni (dose, durata dell’uso). Ed anche da quelle dell’utente (età, precedente funzione riproduttiva).

VISITA ANDROLOGICA: GLI ESAMI DA FARE PRIMA

Le caratteristiche biochimiche e cliniche dell’ipogonadismo possono essere evidenti mesi o addirittura anni dopo l’interruzione degli androgeni.

Prevenzione

Per prevenire gli effetti avversi correlati agli androgeni e accelerare il recupero della funzione gonadica, gli utenti assumono gli androgeni in modo ciclico. E usano farmaci come:

  • gonadotropina corionica umana
  • antiestrogeni
  • inibitori dell’aromatasi

Tuttavia, ci sono prove limitate a sostegno dell’efficacia di queste strategie.

Poiché pochi studi fanno riferimento a donne che usano androgeni, mancano i dati relativi al recupero da effetti collaterali riproduttivi correlati agli androgeni nelle donne.

Articolo a cura del dottor Andrea Militello.

Questo post é stato letto 3530 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Laureato in Scienze della comunicazione, ha di recente pubblicato il libro " E' un mondo difficile". Ecco il link per acquistarlo http://amzn.to/2lohl4U. Lavora come Digital Marketing Manager in Irlanda.