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Quali sono i dolci di Natale calabresi? Come ogni anno il desiderio di trascorrere le vacanze natalizie con amici e parenti è molto forte. E’ ancora meglio se al calore umano e agli affetti si decide di unire anche un buon bicchiere di vino e dei dolci tipici del luogo. Cerchiamo di fare una carrellata dei migliori dolci di Natale.
I migliori dolci di Natale Calabresi
I Petrali rappresentano i dolci di Natale calabresi più ricercati e conosciuti. Si tratta di dolci che appartengono alla tradizione dell’area grecanica. Il nome è una chiara allusione agli scherzi che si facevano la notte di Capodanno, come quello di mettere delle grosse pietre legate ad un robusto fil di ferro dietro le porte delle abitazioni. Questi dolci hanno diverse varianti nella preparazione del ripieno, in base alle diverse località calabresi.
Un altro dolce molto ricercato riguarda i Mostaccioli. Questi dolci sono di origine greca usati come ex-voto, dove il miele veniva utilizzato come elemento propiziatorio nei sacrifici agli Dei.
Caratteristiche sono le “‘nzuddhi” di Seminara (località della piana reggina), vendute in tutte le sagre e feste patronali della Calabria. Il nome deriva dal latino “mustaceun” che vuol dire “focaccia di nozze” e anche da “mustum” cioè mosto
Altri dolci
Quando si ricercano i dolci di Calabria è normale imbattersi in varie ricette. Lo stesso dolce, inoltre, può avere diversi nomi a seconda delle località. Oltre naturalmente alle varie varianti di ingredienti che si utilizzano. Appare, quindi, difficile parlare di un dolce specifico. Nella nostra disamina consideriamo anche la pitta. Esistono anche in questo caso vari tipi di pitta come:
Si parla anche di pitta ‘mpigliata, originaria di San Giovanni in Fiore, molto diffusa in tutta la provincia di Cosenza. In quella di Catanzaro è nota con il nome di pitta ‘nchiusa, una sfoglia farcita con un ripieno di frutta secca e miele.
Tra le ricette sempre “valide” anche quello dello Stomatico.
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