Serapide Pozzuoli – Liomatic Basket Viola

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di Giuseppe Dattola

SERAPIDE POZZUOLI – LIOMATIC TEAM BASKET VIOLA 63-66

PARZIALI:20-12/ 32-32/ 42-47/ 60-60

POZZUOLI: Innocente 11, Di Napoli 12, Regio 7, Marangoni 19, Porta 10, Di Costanzo, Barbieri, Velocci 4, Andrè, Errico. All. Pepe

VIOLA: Dip 12, Di Lembo 5, Niccolai 12, Roselli 4, Negri 19, Yasakov, Manzotti, Scozzaro, Dalla vecchia 8, Grasso 6. All. Bianchi

ARBITRI: Fimiani e Roca di Roma

Successo importantissimo della Viola che passa sul campo del Pozzuoli dopo un overtime. I ragazzi di coach Bianchi non si arrendono mai e si portano a casa un importantissimo successo in chiave play-off. Eppure il match non era iniziato nel migliore dei modi con un primo quarto decisamente a favori dei padroni di casa che entrano in campo concentrati e pronti a rendere la vita dura ai nero arancio. Di Napoli è scatenato e buca ripetutamente il canestro dei reggini che tengono botta grazie a qualche giocata sottocanestro di Dip. Ma nel secondo quarto la Liomatic cambia marcia: si sveglia Niccolai e Dalla Vecchia si ricorda di essere un pivot che può fare la differenza in questa categoria. I reggini impattano il match sul finire di tempi e prendono per la prima volta in mano l’inerzia dell’0incontro con i campani visibilmente storditi dalle giocate di Negri e compagni. La Viola rientra in campo con la giusta concentrazione e, lentamente, si porta avanti nel punteggio. Negri si rende protagonista di un paio di belle giocate sul fronte offensivo mentre Niccolai e Dip si confermano sugli ottimi standard del primo tempo. Si va all’ultimo periodo con i reggini in vantaggio di cinque punti, un bottino importante ma che non dà sicurezza su parquet difficili come quello del Pozzuoli. Ed infatti i padroni di casa, trascinati da Marangoni, si rendono protagonisti di un parziale di 9 a 0 che spegne l’entusiasmo dei reggini. Coach Bianchi è costretto a chiamare time-out ed a fermare l’emorragia. I reggini escono bene ed infatti Negri si prende in mano la squadra realizzando una serie di canestri consecutivi che rimettono  il match in parità a cinque minuti dal suono della sirena. Si arriva all’ultimo giro di lancetta con il punteggio di 60 pari che consegna ai presenti sugli spalti un finale punto a punto.  Nell’ultimo minuto nessuna delle due squadre mette punti a referto e si va ai supplementari. L’overtime comincia con un’altra sfuriata offensiva di Negri ma Porta riporta sotto i suoi. L’ex Ostuni è comunque scatenato è segna il canestro del 66 a 63 che regala ai nero arancio la seconda vittoria del 2010 dopo aver sofferto le classiche pene dell’inferno

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