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Le parole del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che chiede riforme condivise e tagli agli sprechi non ci può vedere insensibili rispetto ad alcuni importanti temi che poi,nei fatti ci riguardano da vicino.
Ho da sempre creduto nell’importante ruolo che in questa partita possono giocare i partiti politici intesi come forza sociale di mobilitazione di discussione e analisi e ritengo che il Partito Democratico della Calabria su questo tema possa dire la sua anche su impulso e stimolo della sua organizzazione giovanile.
E’ necessario ricostruire un binario comune tra rappresentanza e rappresentatività in un meccanismo di democrazia diretta dove le idee messe in campo,la progettualità politica e l’impegno per la nostra terra siano alla base per la selezione di chi poi sarà competitor per uno scrano nei livelli più alti di democrazia rappresentativa del nostro paese.
Da questo punto di vista ritengo quindi tempestivo,opportuno e totalmente condivisibile l’appello lanciato dal presidente Mario Oliverio poi successivamente ripreso da Luigi Meduri e da tanti altri esponenti del nostro partito democratico calabrese rispetto alla necessità di un accelerata relativamente alla legge elettorale.
Credo che le parole del Presidente Mario Oliverio indichino uno stato di insofferenza che viene vissuto nell’intera regione rispetto la necessità di lanciare forze nuove,fresche che possano essere figlie della nostra terra e di un impegno politico fatto di battaglie quotidiane di idee e progetti per costruire insieme il futuro di questa regione ma anche per migliorare questo presente.
Cambiare questa legge elettorale vuole dire ripristinare un normale ordine democratico delle cose e noi saremo al fianco del presidente Oliverio ma anche di tutte quelle forze politiche che sposeranno questa battaglia di democrazia per il nostro paese.
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