Ospedale SPOKE: facciamo chiarezza

locri ospedale

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La Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, ancora una volta è costretta a stigmatizzare l’azione discutibile di quanti intendono accreditarsi quali esclusivi detentori della tutela dell’Ospedale SPOKE di Locri provocando disorientamento e preoccupazione tra la popolazione. Invano la Direzione dell’ASP ha richiamato alla responsabilità ed alla collaborazione  tutti coloro che hanno a cuore i servizi sanitari del territorio reggino. Per contro, risulta che in modo sistematico vengono artatamente esasperate carenze oggettive attribuibili a settori dell’ASP con l’embricatura del tutto impropria di problematiche addebitabili ad altri Enti o Istituzioni (v. mancata raccolta dei rifiuti nell’area ospedaliera), ovvero per tutelare posizioni consolidate.

Nel riordino generale, l’Ospedale di Locri conserva un ruolo rilevante ed è stato destinato ad Ospedale SPOKE con l’attribuzione di precise funzioni strategiche. Ciò  ha comportato una riorganizzazione dei servizi  al fine di migliorarne l’efficienza e la qualità.

L’attività fin qui svolta dalla Direzione dell’ASP è stata in più occasioni illustrata; preme nella circostanza evidenziare che a differenza di quanti perpetrano proclami denigratori riguardo al suo operato, i posti-letto esistenti nell’Ospedale di Locri lungi ad essere destinati a drastiche riduzioni  saranno aumentati al limite massimo della capienza passando dagli attuali 256 a 269. Inoltre in sede di concertazione con la Regione Calabria si è stabilito che gli interventi di ristrutturazione e riqualificazione interesseranno l’intero Ospedale e non solo una parte per come previsto in precedenza. Così come verrà garantito l’adeguamento tecnologico delle apparecchiature bio-medicali comprese quelle in fase di obsolescenza. Anche a Siderno i servizi sanitari saranno migliorati ed affiancheranno quelli già esistenti che risultano di elevato livello grazie alla presenza di personale qualificato; sono state avviate le verifiche ed i carotaggi sull’immobile di proprietà e sede della Casa della Salute dove sarà allocato anche l’Hospice con n. 10 posti letto.

Pertanto la Direzione Generale nel sottolineare l’esistenza delle numerose professionalità che silenziosamente operano, pur tra tante difficoltà e,  garantiscono servizi di qualità, ancora una volta rivolge un invito alla corretta informazione, necessaria a ristabilire un clima di fiducia con la cittadinanza e non certo  per la tutelare  interessi particolari di singoli che arrecano danno alla comunità ed all’Azienda ASP.

Reggio Calabria 5 gennaio 2015

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Author: mario.labate

mario labate - collaboratore presso la testata ntacalabria.it

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