Inarrestabile bradisismo che interessa tutto il litorale ionico-reggino

Inarrestabile bradisismo che interessa tutto il litorale ionico-reggino

Negli ultimi anni risulta evidente una continua erosione della spiaggia del litorale ionico-reggino. Il fenomeno è visibile anche ad occhio nudo. Di fatto ci sono alcune zone della costa, in particolar modo in prossimità della Caserma del Corpo Forestale dello Stato del comune di Brancaleone dove la dinamica del litorale vede un’alternanza di fasi erosive e di ripascimento della costa. Le due diverse fasi dipendono essenzialmente dalla direzione prevalente delle mareggiate nel corso del periodo autunnale e invernale. Di conseguenza anche i fondali sabbiosi che si trovano al di là della scogliera aumentano o diminuiscono di profondità a seconda della quantità di sabbia che viene deposta o rimossa sul litorale. Il fenomeno di erosione della costa non si limita solo sul litorale di Brancaleone. Infatti anche il suggestivo Promontorio di Capo Bruzzano(il tratto di costa che si snoda da Ferruzzano ad Africo, tanto per intenderci le famose Gallerie) è interessato ad un lento fenomeno di bradisismo.

E’ un fenomeno che si manifesta attraverso l’abbassamento del livello del suolo, relativamente lento sulla scala dei tempi umani ma molto veloce rispetto ai tempi geologici. Capo Bruzzano, l’antico “Promontorium Zephirium” è in una fase d’immersione a lenta demolizione. E’ questa la tesi di diversi studiosi che pongono l’accento sul fatto che tutta la zona che ruota intorno al celebre promontorio sia soggetta al fenomeno del bradisismo. “Sono fenomeni facilmente visibili” sostengono gli studiosi “anche ad un osservatore non esperto e che discendono dalla presenza di scogliere in prossimità della riva”. Gli addetti ai lavori sostengono, ancora che “le burrasche di mare e di vento e l’instaurarsi di una sommatoria di elementi portano al risultato finale di creare sottoflutto una ricerca di particelle solide in sospensione(sabbia) nella direzione della corrente e un’erosione dovuta all’instaurarsi di fenomeni circuitali e vorticosi in posizione retrostante alla scogliera e, quindi, in definitiva, l’accentuarsi del fenomeno erosivo”.

In sostanza, stante al parere degli studiosi, si vuole significare che questi episodi sono più accentuati nel tratto di mare dove vi è una maggiore presenza di scogli. Questo perché le mareggiate, specialmente durante il periodo delle piogge, spingono il mare oltre la barriera favorendo così questo avanzamento verso la terra. A Capo Bruzzano, quindi, siamo alla presenza di un fenomeno di bradisismo negativo dove si verifica un abbassamento del terreno in maniera progressiva sotto l’azione del peso dei sedimenti che si vanno via via depositando. Una delle cause per le quali il mare sta avanzando, sommergendo così la costa nei pressi di Capo Bruzzano, è data dalla presenza delle fiumare “La Verde” e” Bruzzano”. L’apporto dei detriti alle fiumare, in effetti, specie durante il periodo delle piogge è ingente. Tutto ciò comporta l’avanzamento della massa marina a discapito della terra ferma.

Le zone più colpite da questo evento oltre al sito di Capo Bruzzano sono Capo Spartivento con la fiumara “Galati” e Brancaleone in prossimità dei torrenti “Pantano Piccolo” e “Altalia” ubicati rispettivamente alla periferia nord e sud della cittadina jonica reggina. In effetti, osservando la mappa, si nota, ad occhio nudo, che negli anni settanta, nelle adiacenze del torrente “Altalia”, la spiaggia presentava uno spessore sabbioso di 80 metri contro i 15/20 attuali circa. Su diversi comuni della costa ionica-reggina sono stati messi i famosi massi denominati  frangiflutti per cercare di arrestare l’avanzamento del mare.

Infine, secondo i tecnici, si ipotizza che nell’arco di 50/80 anni il mare sommergerà di alcuni centimetri parte della costa. Sarebbe opportuno che le istituzioni intervenissero con interventi mirati al fine di limitarne i danni i cui riflessi negativi sarebbero sfavorevoli all’incremento turistico perché proprio sui flussi turistici la Calabria ha fatto la sua scommessa per un futuro migliore.