Cardeto: Al via la XXII edizione della Sagra della castagna

Questo post é stato letto 2590 volte!

Se settembre è il mese del vino, il mese di ottobre ci immerge nella stagione dell’autunno, ricca di colori caldi e avvolgenti, come quelli dell’intenso marrone delle castagne, da sempre protagoniste incontrastate.

Considerate per questo il pane dei poveri, ancora oggi, l’odore emanato avvisa tutti che è arrivato il tempo di raccoglierle.

Dalle ricchissime proprietà nutritive, sono state per secoli un importante e insostituibile pasto nella dieta alimentare: dal salato al dolce il gusto è sempre una sorpresa.

Per l’occasione, anche il paese di Cardeto, aprirà le sue porte ai visitatori. Torna così la Sagra della Castagna, giunta alla XXII edizione, grazie alla macchina organizzativa, già a lavoro da diversi giorni.

L’ appuntamento, è fissato per domenica 22 ottobre a partire dal primo pomeriggio.

Oltre alle caldarroste – protagoniste assolute – che saranno distribuite ai partecipanti, gli stand enogastronomici offriranno prodotti tipici locali.

Si potranno gustare tante prelibatezze: panini con le frittole e con la salsiccia vino e bibite a volontà e sarà possibile acquistare prodotti genuini quali salumi, formaggi, castagne etc.

Presente come sempre lo stand dei dolci a cura dell’Associazione Pasticcieri Reggini APR, che preparano i tipici dolci e le torte a base di farina di castagne.

Per far sì che si possano raggiungere gli stand, si potranno parcheggiare le autovetture al bivio di San Salvatore – Mosorrofa, dai parcheggi quattro navette (una ogni 15 minuti) permetteranno di raggiungere il centro del paese, faranno la spola fino al termine della manifestazione, così da permettere ai partecipanti di potersi godere con spensieratezza l’evento.

Il tutto, sarà allietato dal tipico sonu a ballo di Cardeto, tantissimi suonatori di organetto – con l’immancabile tarantella – zampogna e tamburello dislocati in ogni angolo del paese.

Questo post é stato letto 2590 volte!

Author: Enzo La Piana

Ha iniziato nei lontani anni ottanta a scrivere di sport, per un breve periodo, per il giornale il "Provinciale". Nel tempo il mondo della televisione lo ha catturato, facendolo appassionare alle riprese televisive, coltivate grazie all'emittente RTV. Prima di approdare su Ntacalabria, ha scritto per altri blog e giornali anche online seguendo il calcio e la Reggina.