Ancora morti sulla strada Statale 106

ciclista-muore

Questo post é stato letto 27330 volte!

ciclista-muore
ciclista-muore

Un ciclista amatoriale, Roberto Leonardo 52 anni, di Siderno è stato travolto ed ucciso da un pirata della strada sulla strada Statale 106, nei pressi di Roccella Ionica. Il ciclista stava percorrendo la strada Statale 106 Ionica calabrese in prossimità del Km 113 quando è stato investito dal mezzo che poi lo ha trascinato per alcuni metri.

Dopo l’incidente stradale il conducente del mezzo non si è fermato ed ha proseguito la corsa. L’incidente pare sia avvenuto intorno alle ore 7:00 di questa mattina. Dai primi accertamenti è emerso che la vittima proveniente da Marina di Gioiosa Jonica, percorreva la statale verso Roccella Jonica. Inutile l’intervento del personale del 118, che ha potuto constatare solo il decesso. In corso la ricerca del pirata della strada.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno avviato le indagini, già trovato il mezzo parcheggiato nella corsia opposta a circa 200 metri dal luogo dell’incidente, probabilmente l’autista dello stesso dovrebbe trovarsi ancora nella zona..

Sull’ennesimo incidente mortale sulla strada Statale 106 Ionica calabrese interviene Fabio Pugliese autore del libro “Chi è Stato?”, un racconto inchiesta sulla tristemente nota “strada della morte”: “lungo la via della morte, questa mattina, registriamo con dolore l’ennesima vittima. Esprimo cordoglio alla famiglia di Roberto Leonardo, ai parenti ed agli amici ed insieme profonda indignazione nei confronti di chi è responsabile di questa morte: lo Stato insieme ed una classe politica calabrese incapace di affrontare e risolvere ormai da quasi un secolo un problema straziante quanto evidente ed insieme tutti quanti i calabresi che, nel silenzio più disperato e nell’indifferenza più vergognosa pur credendosi assolti sono pur sempre coinvolti.

Assassino è chi può fare e non fa! Assassino e chi può dire e non dice! Fino a quando nella nostra amata terra regnerà l’immobilismo e l’omertà non saremo mai liberi neanche di poter fare una passeggiata in bicicletta”.

Questo post é stato letto 27330 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *