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Il Gup di Reggio Calabria, Adriana Trapani, hanno sostituito gli arresti domiciliari con l’obbligo di dimora nei confronti di Chiara Rizzo, la moglie dell’armatore Amedeo Matacena imputata nel processo abbreviato per aver tentato di schermare il patrimonio del marito. L’istanza era stata presentata dai difensori della Rizzo, gli avvocati Bonaventura Candido e Carlo Biondi. Rizzo è coinvolta nel procedimento penale insieme a Claudio Scajola. Il processo proseguirà l’11 dicembre.
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