Rifiuti Calabria, la Santelli annuncia la creazione di un nuova sistema

rifiuti calabria

Questo post é stato letto 1250 volte!

Il presidente della Regione Calabria Jole Santelli ha annunciato il “cambio” di rotta per affrontare l’atavico problema dei rifiuti in Calabria. L’annuncio è arrivato al termine di una giornata intensa dove ha incontrato le varie forze in campo.

Il problema dei rifiuti in Calabria

È arrivato il momento di rompere, una volta per tutte, un sistema che non funziona, che produce emergenze cicliche e che comporta un enorme spreco di risorse pubbliche.

Va così da circa vent’anni, ora bisogna avere il coraggio di avviare una vera rivoluzione. Sui rifiuti la Calabria deve cambiare approccio e visione: da problema, devono diventare una risorsa per tutto il territorio.

Queste le parole del presidente della Regione Calabria Jole Santelli che ha aggiunto:

È del tutto evidente che, malgrado un commissariamento durato due decenni e un fiume di soldi pubblici sprecati, il sistema continui a fare acqua da tutte le parti e a determinare emergenze che si ripetono sempre uguali. È altrettanto pacifico, perciò, che devono cambiare le soluzioni, perché quelle adottate finora non hanno funzionato, ma sono state piuttosto un combustibile per alimentare nuove emergenze.

È necessario rompere con decisione il sistema dell’emergenza continua. Per farlo, è necessario dare vita a una fase di transizione di circa un anno e mezzo, il tempo che serve per dare vita a un nuova impiantistica che tenga conto delle indicazioni dell’Unione europea sull’economia circolare. L’imperativo è produrre meno rifiuti, aumentare il riciclo di quelli urbani e d’imballaggio, disincentivare il ricorso alla discarica e all’incenerimento.

La Regione Calabria dovrà puntare sulla prevenzione, sul riuso, perfino sulla valorizzazione dei rifiuti in quanto “prodotti” in grado di generare ricchezza per il territorio e le comunità. È questo il nostro obiettivo a lungo termine: riorganizzare l’intero ciclo dei rifiuti in Calabria. Per realizzarlo, avremo bisogno di un sistema impiantistico alternativo e di non perdere altro tempo con soluzioni che si sono rivelate inefficaci e perfino controproducenti.

Presente e futuro

Ovviamente, prima di arrivare al traguardo dobbiamo affrontare, qui e ora, la crisi attuale. – continua il presidente della Regione – L’ultima ordinanza che ho emanato punta perciò sugli impianti pubblici già presenti sul territorio, gli stessi impianti che, per circa vent’anni, sono stati sotto o male utilizzati, per ragioni oscure e mai del tutto chiarite.

Comprendo e sono vicina ai cittadini e ai sindaci costretti a fare i conti con tanti disagi ormai diventati ciclici come l’alternarsi delle stagioni. Questa  è una sfida per tutta la Calabria, per la Regione, per gli Ato, per le singole comunità. Abbiamo le competenze e le risorse per centrare il risultato, ma dovremo lavorare seriamente verso l’obiettivo finale, altrimenti tra pochi mesi ci ritroveremo al punto di partenza. Dobbiamo mettere a soqquadro questo sistema perverso. E finalmente crearne un altro: sostenibile per i territori, vantaggioso per le casse pubbliche, al servizio dei cittadini.

Le soluzioni che verranno adottate

Nello specifico, contiamo di superare l’emergenza per mezzo della riattivazione della:

  • discarica di San Giovanni in Fiore, dove conferirà l’Ato di Cosenza
  • di quella di Celico, dove conferirà l’Ato di Catanzaro e Vibo e una parte della Città metropolitana di Reggio Calabria, la quale, inoltre, trasferirà buona parte della sua indifferenziata in Puglia.
  • Crotone continuerà invece a conferire nell’impianto della città.

Questa è la nostra soluzione all’emergenza nel breve periodo.

Quella di medio periodo prevede invece la riattivazione delle discariche di:

  • Lamezia Terme
  • Cassano allo Jonio
  • Melicuccà.

Già domattina (oggi, ndr) i tecnici di Regione Calabria, Arpacal e Protezione civile si recheranno nei siti per verificare lo stato degli impianti e individuare le soluzioni utili per una loro celere riattivazione. I dati in nostro possesso ci confermano che la messa a regime dei soli impianti di Lamezia e Cassano ci permetterà di superare l’attuale emergenza.

Questo post é stato letto 1250 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Laureato in Scienze della comunicazione, ha di recente pubblicato il libro " E' un mondo difficile". Ecco il link per acquistarlo http://amzn.to/2lohl4U. Lavora come Digital Marketing Manager in Irlanda.