L’assessore Caridi ha partecipato a Roma alla terza edizione dell’Osservatorio sulle finanziarie regionali

Caridi

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Antonio_Caridi
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L’assessore regionale alle attività produttive Antonio Caridi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – ha partecipato alla presentazione della terza edizione dell’Osservatorio sulle finanziarie regionali, che si è svolta questa mattina a Roma a cura della Fondazione Rosselli.

Alla manifestazione erano presenti anche il vice presidente di Fincalabra Antonio Idone e i rappresentanti della Corte dei Conti e del Ministero dello sviluppo economico.

Nel corso dei lavori sono state illustrate le funzioni di queste società per azioni, partecipate parzialmente o totalmente dalle Regioni, nella loro qualità di strumenti per favorire la promozione e l’accelerazione dello sviluppo economico, imprenditoriale e occupazionale del territorio di riferimento.

Ci si è confrontati, inoltre, sui diversi modelli di operatività ed organizzativi delle finanziarie regionali e sulla loro evoluzione nel tempo, anche rispetto alla gestione di strumenti anticrisi a favore delle imprese.

La Regione Calabria ha portato il proprio contributo per una valutazione dell’efficacia delle finanziarie regionali e del loro impatto sul sistema finanziario regionale, attestando come sia possibile concorrere positivamente all’attuazione delle linee politiche tracciate dal governo calabrese.

“In questa ottica – ha dichiarato Caridi – ha destato particolare interesse l’illustrazione delle varie azioni di agevolazione a favore dell’imprenditoria, affidate alla gestione di Fincalabra, messe in campo dalla giunta regionale al fine di favorirne il percorso di crescita in un periodo di forte crisi globale. Nello specifico – ha spiegato l’assessore regionale – è stata riscontrata attenzione per il fondo “Mezzanino”, uno degli strumenti ancora attivi che sta riscuotendo il consenso degli imprenditori calabresi quale misura adeguata per fornire risposte alle diverse istanze provenienti dal sistema economico regionale, soprattutto per quanto riguarda l’accesso al credito”.

 

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