Proseguono
senza soluzione di continuità gli attacchi di lupi
e cinghiali, contro bestiame e raccolti, in numerosi comuni
della fascia jonica (Bova, Bova Marina, Condofuri, Palizzi,
Roccaforte del Greco, Roghudi, Bagaladi, ecc.). Gli animali
selvatici si spingono fino alle aree coltivate più
esterne, denuncia la Coldiretti di Reggio Calabria, fino a
lambire le zone costiere e i centri abitati con gravissimo
pericolo anche per l'incolumità delle persone nelle
campagne e nei centri abitati, in quanto, lupi e cinghiali
affamati si potrebbero spingere anche nei paesi.
"E' una situazione davvero insostenibile afferma
Domenico Stelitano dirigente della Coldiretti reggina e Presidente
dell'Associazione allevatori di Reggio Calabria dover
subire quasi con cadenza giornaliera danni alle colture ed
agli allevamenti di ovini e caprini". "Sono trascorsi
diversi mesi prosegue Stelitano senza che le Istituzioni
abbiano provveduto a risolvere tali disagi, nonostante le
reiterate proteste e segnalazioni in merito".
"I Comuni interessati sostiene il direttore della
Coldiretti Salvatore Loffreda comprendono un'area ad
alta vocazione agricola, ragion per cui gli elevati danni
economici scoraggiano l'attività degli agricoltori
e finiscono per tarpare le ali ai giovani imprenditori che
intendono investire la loro professionalità in questo
settore". "La Coldiretti ha chiesto un incontro
con il Prefetto di Reggio Calabria prosegue Salvatore
Loffreda al quale una delegazione di allevatori esporrà
ancora una volta le problematiche inerenti la loro attività,
con l'auspicio che questa sia la volta buona affinché
le istituzioni competenti diventino sensibili al riguardo;
modificando, se necessario, le attuali leggi in vigore per
ciò che attiene la tutela delle persone, l'ambiente
e il patrimonio zootecnico e agricolo della provincia di Reggio".
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