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Abbruzzino
Ambasciatore della cucina Calabrese nel mondo
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E’
in questi giorni a Salisburgo lo chef calabrese Antonio Abbruzzino,
delegato fiduciario dell’Associazione Professionale
Cuochi Italiani per Catanzaro e provincia. Resterà
in Austria fino al prossimo 16 marzo 2005 per l’esposizione
internazionale d’arte culinaria Ikka. Ad ottobre il
maestro sarà a Mosca, a novembre in Lussemburgo per
l’Expogast coppa del mondo.
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Non ancora smaltita
la stanchezza della Turchia, dove si è recato nel febbraio
scorso, è già pronto per le nuove importanti
competizioni internazionali. «La voglia di confrontarmi
con colleghi di tutto il mondo – dichiara Abbruzzino
- mi esalta e mi affascina, sono pronto a dare il meglio di
me ma soprattutto a fare conoscere la nostra cultura gastronomica
e i nostri preziosi prodotti della ormai famosa e da tutti
consigliata cucina mediterranea».
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Esponente
di primo piano del Team Italia dell’Associazione Professionale
Cuochi Italiani |
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ha partecipato al
Festival Internazionale della gastronomia a Istanbul, dal 23
al 27 febbraio 2005. Per i cuochi Italiani sul podio, sensazionale
l’affermazione del Team: 5 medaglie d’oro; 3 d’argento;
9 di bronzo e 2 meriti. Sullo sfondo di minareti e moschee,
si è svolta la kermesse gastronomica di alto livello
professionale, con la partecipazione di diversi stati europei
e mondiali, tra i quali Germania, Irlanda, Malta, Tunisia, Bielorussia,
Azerbaijan, Urss, Grecia, Croazia, Cipro. Il team Italia dell’associazione
Professionale Cuochi Italiani, come nella prima edizione, anche
quest’anno è salita sul podio nell’importante
passerella culinaria di stile e tendenze, conosciuta per il
suo primato nel promuovere e favorire le tradizioni del mondo
della gastronomia e della cucina artistica. Istanbul, teatro
della competizione internazionale, cuore pulsante della “cinque
giorni” che ha abbracciato e coinvolto cuochi, giornalisti
e personalità del settore.
Un medagliere da sogno per l’Associazione Professionale
Cuochi Italiani che ha rappresentato i colori nazionali con
una squadra di professionisti: Team Manager Sonia Re (Milano),
presidente di squadra Ugo D’Orso (Napoli). Chef di cucina:
Antonio Abbruzzino (di Andali, Catanzaro) che ha conquistato
3 medaglie d’oro, 1 argento, 2 bronzo; Antonio Torchia
(Sersale, Catanzaro) 1 medaglia di bronzo; Marco Di Lorenzi
(Pesaro) 2 meriti; Raffaele Maggio (Lecce) 1 argento e 1 bronzo;
Urso Maurizio (Siracusa) 1 argento e1 bronzo; Giorgio Perin
(Verbania)1 oro e 1 bronzo; Francesco Liguori (Aosto) 1 oro
e 1 bronzo; Giuseppe Spina (Napoli) 1 bronzo.
Abbruzzino diffonde nel mondo le nostre pietanze più
prelibate anche attraverso i mass-media. Partecipa a trasmissioni
televisive della Rai dove propone piatti tipici della cucina
della Presila Catanzarese. Amante della propria terra, come
ogni buon calabrese, non perde occasione per proporre e promuovere
piatti e prodotti del nostro territorio come la cipolla rossa
di Tropea, il pomodoro Zagaritano, le patate e i funghi della
Sila, l’olio e le olive delle colline andalesi, le fave
“cu a corchia” passate in padella, il vino di Cirò,
la pasta fatta in casa, “mparrettati”, “cuvatelli”,
“scilatelle”, il nostro peperoncino, la famosa supressata.
Insomma, Antonio Abbruzzino è un ambasciatore della cucina
Calabrese nel mondo. Ha anche ottenuto successo, nell’ottobre
scorso, alle Olimpiadi di Cucina, che si sono svolte in Germania.
«Sono considerate – precisa lo chef - il più
importante evento culinario del settore. Alla esibizione internazionale
d’arte culinaria vi partecipano una trentina di nazioni
tra le più significative nel mondo dell’arte culinaria
e della ristorazione. Ho partecipato con la consapevolezza di
trovarmi a confronto con i migliori rappresentanti della cucina
internazionale e con le scuole più rinomate, tutto questo
mi ha spinto ad affrontare questo impegno con grande umiltà
ma con altrettanta determinazione».
E grazie a questa determinazione ha conquistato un diploma di
merito nella sua categoria pari a un quarto posto. Una grande
soddisfazione, per lui e per l’intera Calabria.
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Luigi Stanizzi |
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