Coltivazione di cannabis a Bagaladi, in arresto due melitesi

Coltivazione di cannabis a Bagaladi

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Coltivazione di cannabis nelle campagne di Bagaladi (Reggio Calabria): in arresto due persone di Melito Porto Salvo, rispettivamente di 36 e 40 anni.

Operazione Crivani, gli arresti

Due persone, di 36 e 40 anni, entrambi di Melito di Porto Salvo nei giorni scorsi, sono finite in carcere. I due sono accusati aver coltivato in modo illecito, all’interno di un’area di località “Crivani”, nelle campagne di Bagaladi, delle piantine di cannabis della specie sativa.

Coltivazione di cannabis a Bagaladi, i particolari

La coltivazione era composta da 187 piantine di cannabis, di altezza variabile tra i 50 cm e i 2 metri. La piantagione, in ottima vigoria vegetativa, era alimentata con dei tubi in plastica collegati ad una cisterna di raccolta dell’acqua.

I Carabinieri, al termine dell’operazione, hanno provveduto al sequestro della coltivazione.

L’operazione

L’operazione, denominata in codice “Crivani”, è scaturita da articolate attività di indagini, condotte dai Carabinieri della stazione forestale di Melito Porto Salvo; assieme ai colleghi della Stazione Parco di Bagaladi e alla Stazione Carabinieri di Saline Joniche.

Gli arrestati, dopo gli adempimenti di rito, sono stati trasferiti nella casa circondariale di Reggio Calabria – Arghillà e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Coltivazione di cannabis a San Lorenzo

Solo pochi giorni prima, i Carabinieri hanno sequestrato 4200 piante di cannabis nel comune laurentino. L’operazione ha dunque, riguardato una estesissima e rigogliosa piantagione di cannabis del tipo “skunk”. La scoperta della marijuana a S. Lorenzo è arrivata a seguito di approfondite indagini in materia di lotta al traffico di sostanze stupefacenti. Importante anche l’ausilio degli elicotteri per la precisa identificazione dell’area.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it