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Il prossimo 17 ottobre è prevista una mobilitazione a favore del Porto di Gioia Tauro, un evento questo che è un segnale di supporto e un tentativo di proteggere il porto in un momento critico per la sua sopravvivenza.
Anche se la questione delle emissioni e della sostenibilità è seria, il costo sociale ed economico di questa transizione dovrebbe essere equamente distribuito e non scaricato unicamente sulle spalle di un territorio già afflitto da problemi secolari.
Il Porto di Gioia Tauro è fondamentale per l’approvvigionamento energetico in un momento in cui l’approvvigionamento energetico è un argomento critico con crescenti tensioni internazionali.
La chiusura del Porto avrebbe impatti significativi sull’approvvigionamento energetico, costringendo il paese a cercare risorse energetiche all’estero.
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