Tortora, passi da gigante… ma all’indietro

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La gestione ordinaria dell’attuale amministrazione  a guida Lamboglia continua a far fare passi da gigante all’intero territorio, peccato però che siano passi all’indietro.

Dopo due anni e mezzo di attività, al di là dello spendere con estrema naturalezza, non si riscontra alcuna idea né nuovo progetto capace di rilanciare il territorio comunale.

Le diverse opere pubbliche  programmate dalla precedente Amministrazione a guida Silvestri sono state colpevolmente ritardate e mal gestite e ad oggi sono ben lungi dall’essere completate.

Le strade della zona costiera  già progettate e finanziate sono state asfaltate con due anni di ritardo; il centro storico sempre più agonizzante è nel completo abbandono  con opere pubbliche incomplete che distruggono il patrimonio storico ed artistico, bloccano ogni possibile iniziativa e minano seriamente la vivibilità dello stesso borgo; le frazioni montane  isolate ed allontanate dal centro urbano senza alcun intervento nemmeno ordinario.

L’attuale amministrazione è solo capace di confondere i cittadini gloriandosi di opere ed interventi frutto del lavoro della precedente giunta Silvestri, come nel caso del trasferimento e realizzazione del nuovo museo comunale fortemente voluto dall’ex Sindaco ed ex Assessori.

Sul fiume noce e relative aree solo tante parole ed annunci ma nessun fatto concreto, nel periodo estivo Tortora diventa il paese di nessuno, senza alcun controllo del territorio e con diversi abusivi che danneggiano l’imprenditoria commerciale del luogo.

L’aver iniziato la raccolta differenziata dei rifiuti non è certo grande opera di scienza ma semplicemente rientra  in quel minimo che una qualsiasi amministrazione è tenuta a fare, nel nostro caso è stata fatta con oltre due anni di ritardo e con l’aggravante di aver realizzato un’isola ecologica in pieno centro urbano creando non poche disagi ai tanti residenti.

Per completare la torta della negatività ecco altre tre ciliegine:

-nonostante le tante esigenze quali rete idrica, rete fognaria, strade colabrodo, raccolta di acque reflue e piovane, necessità sociali ed assistenziali, non si è trovato di meglio che spendere 54.995,00 euro di fondi pubblici per una manifestazione della durata di tre giorni che poco o nulla ha portato all’economia locale; a detta somma sono da aggiungere altri 21.850,00 euro per altre manifestazioni estive per un totale di 76.845,00 euro;

-la macchina amministrativa vive in una situazione di continua tensione a causa di una gestione estremamente personalistica e non di ruoli, servizi e competenze; inoltre non vi è alcuna gratificazione e riconoscenza per il gran lavoro che svolgono i lavoratori socialmente utili per i quali è ancora mantenuta una incompleta utilizzazione;

-per finire un fatto serio e grave mai verificatosi al comune tortorese, la proclamazione dello stato di agitazione da parte dell’ufficio dei vigili urbani; situazione davvero incresciosa che danneggia l’intera collettività considerata la delicata funzione svolta dagli stessi. Le motivazione addotte meritano il massimo dell’attenzione perciò chiediamo al sindaco di voler al più presto chiarire.

Peggio di così … auguriamoci che non osino andare.

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Author: Cristina

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