La Procura di Cosenza riapre l’inchiesta su donna scomparsa in Calabria

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di Francesco Iriti

 La riapertura è stata disposta dal Procuratore della Repubblica di Cosenza, Dario Granieri,  il quale cerca di far luce  sulla scomparsa di Rina Pennetti, di 33 anni, avvenuta il 6 ottobre dello scorso anno. 

Tutto ciò sulla base degli elementi contenuti nel dossier presentato nei giorni scorsi dal criminologo Franco Bruno.

L’inchiesta è stata affidata al pm Donatella Donati che si e’ cosi espressa: “E’ quello che mi auguravo – ha detto il prof. Bruno – La famiglia merita giustizia e consolazione. Rina Pennetti non si é allontanata volontariamente, né per patologia. La sua borsa é stata forzata e ritrovata con il telefonino e i documenti.

 Ci sono gli elementi per ritenere che Rina Pennetti sia stata sequestrata o comunque vittima di un evento criminoso”. “Sono contenta – ha commentato Alba Pennetti, sorella della scomparsa – Oggi per noi si riapre la speranza sia di ritrovare Rina, sia di fare luce su una vicenda che presenta troppe ombre”.

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