Bertolaso rassicura personalmente il sindaco di San Marco Argentano

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Mentre gli amministratori locali studiano il da farsi, le riunioni tra le istituzioni proseguono senza sosta e i cittadini mostrano la loro stanchezza sulle tante promesse ascoltate e per gli scarsi provvedimenti attuati in materia di prevenzione e d’intervento da parte degli organi competenti, molti abitanti dei comuni coinvolti nei movimenti franosi, come segno tangibile della loro protesta, hanno già consegnato oltre 500 certificati elettorali nelle mani del Prefetto di Cosenza. “Da quasi un anno siamo costretti a rincorrere le difficoltà che il maltempo ci sta arrecando e ad intervenire per porre rimedio a delle situazioni che hanno, in ogni caso, anche delle precise responsabilità. Oggi, però, non è il tempo delle polemiche o delle accuse ma solo il tempo di sistemare prontamente i danni che le intemperie ci stanno costringendo ad affrontare”. L’incipit alla vicenda è del consigliere comunale di San Marco Argentano, Antonella Iannoccaro, residente peraltro in una delle zone maggiormente colpite dagli smottamenti che in queste settimane stanno stravolgendo il territorio compreso tra il comune normanno e quello di Roggiano Gravina. “Con il sindaco Alberto Termine e con il Presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ho incontrato il Direttore del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Guido Bertolaso, che ci ha assicurato il massimo impegno per un veloce riassestamento delle zone danneggiate. Bertolaso, che nei prossimi giorni effettuerà un sopralluogo nella provincia di Cosenza, ha confermato al sindaco Termine di proseguire nei lavori di somma urgenza potendo la sua amministrazione confidare nella restituzione delle spese che saranno affrontate. Oggi, insieme al mio sindaco, voglio rassicurare i residenti e quanti sono costretti a soffrire gli inconvenienti causati dai movimenti franosi e dalla chiusura della SP 114 che l’amministrazione comunale sta facendo tutto quanto è nelle nostre possibilità e competenze. Ci siamo spinti anche nel cercare di dare un sostegno tangibile ai cittadini dei comuni limitrofi, attraverso una riorganizzazione dei trasporti per i bambini delle zone, un intervento sulla condotta idrica e altre piccole opere di ripristino che hanno visto impegnati un pò tutti gli assessori del Comune di San Marco Argentano. Come amministrazione comunale, ma anche singolarmente, ci sentiamo vicini a tutti quelli che possono vedersi svanire improvvisamente anni di sacrifici e di cura dei propri beni”. Coinvolto in prima persona, sia per essere il delegato alla viabilità sia per essere anche lui un residente di una delle contrade interessate dalle frane, l’assessore Federico Bruno ha tenuto a sottolineare: “Sono stati e saranno giorni di intenso e frenetico lavoro, in quanto siamo quotidianamente costretti ad occuparci di tanti problemi messi insieme. Ma siamo fiduciosi nel poter affermare che con le nostre azioni non stiamo lasciando niente di intentato e che ogni canale istituzionale ed operativo sarà attivato a strettissimo giro per dare una boccata d’ossigeno al nostro territorio, messo decisamente alla prova da questa incredibile esperienza. Allo stesso tempo, mi sento di rivolgere a nome di tutti i componenti dell’amministrazione comunale di San Marco Argentano un sentimento di sincera e fraterna solidarietà agli abitanti di Maierato e a tutti i comuni della Calabria che, come il nostro, sono stati colpiti dalle tragiche avversità”. Un principio di sussidiarietà che sta contraddistinguendo l’operato degli uomini diretti da Termine e che rappresenta un bell’esempio di solidarietà istituzionale, anche questo molto utile in un momento così difficile per tanti amministratori locali. “Intanto – ha concluso la consigliera Iannoccaro – insieme al prof. Busel e ai tecnici della Provincia di Cosenza, attraverso il posizionamento di speciali sensori nei pressi delle frane, stiamo monitorando la situazione. A breve daremo ai cittadini le coordinate su quanto sarà realizzato per alleggerire la pesante situazione che grava su di loro e sul nostro territorio”.

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