Calabria Terra dei Fuochi? Giulio Golia non si ferma

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Aveva destato molto scalpore il servizio su Africo, mandato in onda domenica scorsa, durante la trasmissione “Le Iene”. L’inchiesta di Giulio Golia infatti, indagava sulla possibile presenza di rifiuti tossici e radioattivi nel territorio calabrese, probabilmente causa dei numerosi tumori che stanno decimando gli abitanti di Africo. Il servizio si era concluso con un appello: “Chi sa parli”.
Le risposte non si sono fatte attendere, ieri sera infatti è stata mandata in onda un’ altra puntata. Golia, sulla base di alcune segnalazioni, si è concentrato sul misterioso caso della Nave Rigel. Il protagonista di questa vicenda è il Capitano De Grazia, morto nel 1995, mentre stava indagando sulla questione. L’ipotesi è che la nave sia stata affondata dolosamente, perché contente rifiuti tossici, nella zona di Capo Spartivento. Dopo la morte del Capitano però l’indagine si è arenata e la nave non è stata ritrovata. Per saperne di più l’inviato ha cercato di intervistare il magistrato che si è occupato dell’inchiesta, il Dott. Neri. Tuttavia l’uomo si è mostrato abbastanza reticente nel fornire informazioni, data la delicatezza del caso e le difficoltà incontrate nella sua lotta per la ricerca della verità.
Nonostante gli avvertimenti però, Giulio Golia vuole andare ancora a fondo nell’inchiesta, per tale motivo ha contattato la moglie del capitano De Grazia per un’intervista. Non resta che attendere la puntata di domenica prossima per avere ulteriori notizie.

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Author: sara rullo

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