ADDA e FIABA: lettera di sostegno per i ragazzi diversamente abili

Questo post é stato letto 26430 volte!

“Ripetutamente l’ADDA, nella persona del suo legale rappresentante signor Vito Crea, ha sollecitato un intervento in relazione alla illegittima sospensione del sevizio indicato senza, però, ottenere alcuna risposta precisa e puntuale. La posizione dell’ADDA è stata, anche, sostenuta da molti docenti e fatta propria dalla scrivente FIABA, trattandosi di una questione di rilevante importanza per la corretta crescita dei soggetti diversamente abili. Tutte le manifestazioni di protesta e tutte le richieste, però e stranamente, non hanno ricevuto alcun dovuto e corretto riscontro. Con la presente, pertanto, a tutti gli effetti di legge ed in particolare della n. 231/90, con successive integrazioni e modifiche, gli scriventi

CHIEDONO

espressamente e senza ritardi, di conoscere i provvedimenti assunti dal Direttore Generale dell’ASP o dalle sottostanti e competenti strutture, con accesso, comunque, agli atti e trasmissione, in ogni caso, di copia dell’incartamento suddetto, con indicazione precisa del responsabile del procedimento. Nel contempo, si

CHIEDE

al Presidente della Giunta Regionale, di voler prontamente intervenire per eliminare questa incresciosa e grave incongruenza, che nega, tra l’latro, il diritto allo studio ed alla regolare crescita culturale e viene a discriminare pesantemente la posizione dei ragazzi diversamente speciali o degli studenti che hanno bisogno di sostegno. Si ricorda l’estrema urgenza nella emissione degli atti richiesti per evitare la prosecuzione di una situazione evidentemente illegittima, che viene a ledere pesantemente la posizione delle fasce deboli. Si rammenda che, in ogni caso, decorso inutilmente il termine massimo di giorni 30 si procederà a presentare regolare esposto alla Procura della Repubblica competente per la valutazione dei comportamenti assunti e che potrebbero ricadere nelle ipotesi di abuso di potere ed omissioni in atti di ufficio”.

.

Questo post é stato letto 26430 volte!

Author: mario.labate

mario labate - collaboratore presso la testata ntacalabria.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *