San Lorenzo, Russo chiude con Ased

sindaco san lorenzo

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Il sindaco di San Lorenzo, Bernardo Russo, ha avviato la procedura di rescissione del contratto con ASED.

“Questo è un provvedimento -afferma il primo cittadino- ritenuto necessario e consequenziale alla grave situazione di igiene ambientale. Da molto tempo ormai il nostro territorio è costretto a convivere e a sopportare questo scempio”.

UN PROBLEMA GIA’ DENUNCIATO IN PASSATO

Un problema che il sindaco e il vicesindaco hanno denunciato in tempi non sospetti.

“È inammissibile -afferma Russo- il comportamento assunto dalla ditta. Peggiore è quello di alcuni cittadini che, da paesi limitrofi continuano a scaricare abusivamente sul territorio spazzatura e ingombranti.

Ad aggravare ulteriormente la situazione vi è la discarica di Sambatello. Infatti, periodicamente questa chiude battenti a causa dell’unica strada dissestata che versa in condizioni di criticità”.

“ASED -continua il sindaco- non effettua la pulizia dei cimiteri così come da capitolato, non cambia i cassonetti che sono ormai fatiscenti e emanano un odore nauseabondo, non effettua la raccolta periodica degli ingombranti. È una situazione insostenibile, mi sono sentito in dovere con i nostri cittadini di rispettare le promesse fatte in campagna elettorale.

Poiché non si riusciva a prelevare la spazzatura, come da contratto, di fronte alla mancanza di rispetto da parte di ASED e all’impossibilità di collaborare, verranno trovate altre strade. Troveremo delle soluzioni per rendere il territorio decoroso ed evitare situazioni estreme come quelle che si sono create nelle frazioni di Chorio e a San Lorenzo centro durante l’estate.

IL PROBLEMA SI ACCENTUA D’ESTATE

La gente durante questo periodo è stata costretta a dover tenere gli infissi chiusi. La temperatura esterna era pari a 40° e la spazzatura non veniva raccolta da circa 15 giorni.

A nulla sono serviti i solleciti scritti, ai quali fra l’altro non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta”.

Il primo cittadino conclude: “Auspico ad una risoluzione immediata e definitiva del problema. Ovviamente mi rammarico per gli operai, ma non potevo fare altrimenti, non tollero più atteggiamenti di questo tipo da parte di chicchessia, sopratutto da parte di chi dovrebbe quantomeno assicurare una corretta igiene ambientale sul nostro territorio”.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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