Melito, “unacittàda#cambiare” su riduzioni tariffe Tari

una città da cambiare

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del movimento “unacittàda#cambiare”:

“Il sentimento che muove il movimento “unacittàda #cambiare” a commentare il comunicato stampa, a firma della consigliera delegata Maria Bruni, è ambivalente. E trova positività e negatività nella stessa considerazione. Da un lato la soddisfazione che una nostra mozione, puntualmente bocciata, abbia trovato invece asilo nelle decisioni, con consequenziale propaganda post elettorale, della maggioranza e quindi possa apportare reali benefici ai cittadini. Dall’altra parte, invece, ci chiediamo come mai le nostre proposte vengano puntualmente bocciate, mentre le stesse, prodotte dalla maggioranza, trovano consenso ed esecuzione. Così come già successo in tante altre occasioni: Giudice di Pace, consenso per la donazione degli organi sulla Carta di identità, solo per citarne alcuni…

Sarà forse che, senza rendercene conto, siamo costantemente, a dispetto di ciò che affermano il Sindaco ed i suoi Consiglieri, in campagna elettorale? Sarà forse perché prevale l’ordine di scuderia, più volte letto negli ignari ed ignavi volti di alcuni componenti della maggioranza, mentre alzavano la mano a comando oculare? Sarà perché il dissenso, da chi è abituato ad imporre la propria volontà senza discussione, è letto come fastidio, o, peggio, come mancanza di collaborazione?

Le risposte a questi quesiti le diano i cittadini che osservano con attenzione, noi sul tema ci fermiamo qui, essendo passata da un anno la campagna elettorale. Almeno sulla carta. Ma alcune cose intendiamo ribadirle. L’eliminazione della Tasi sulla prima abitazione non è una prerogativa comunale, bensì risponde ad una legge nazionale (Legge 208/2015 cosiddetta Legge di stabilità 2016 ). Quindi annettere questa titolarità all’attuale amministrazione significa millantare un credito non posseduto. Il Taglio invece delle aliquote TARI, anziché raggiungere il 30% come avevamo chiesto noi, dimostrandone la fattibilità e comprovandone la sostenibilità, si è fermato molto prima.

Dobbiamo altresì ribadire che il comunicato, a firma della consigliera Bruni, è di chiaro profilo politico propagandistico e non amministrativo, e quindi soggetto ad utilizzo del Logo del Comune secondo precise regole indicate dal Ministero dell’Interno e già ricordate dal precedente segretario comunale Dott.ssa Palmisani, ma che evidentemente hanno trovato ancora una volta lo spregio da parte della maggioranza. Inoltre, per concludere, prendiamo atto del rammarico della consigliera Bruni, che immagino condivida con tutta la maggioranza. Le ricordiamo, e ricordiamo a tutti loro, che il vero cambiamento sarà attuato quando l’opposizione troverà risposte politiche tenute ben distanti da rancori personali o livori inopportuni che portano a diffondere veleni nell’aria già ammorbata del nostro paese.

E su questo il nostro Sindaco è maestro. Il vero cambiamento, inoltre, avverrà quando i consiglieri di maggioranza saranno capaci di confermare in pubblico, nelle giuste sedi, ciò che affermano in privato, dove lamentano disagi e risentimenti. La politica degli angoli oscuri non ci appartiene, ed il vero cambiamento, su cui tutti evidentemente non sono avvezzi a scriverne e parlarne, avverrà quando il Consiglio Comunale diverrà sede di democratico confronto e rispetto dei pensieri divergenti, e non luogo di livore, risentimento e interlocuzioni di bassissimo ed imbarazzante profilo”.

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