“Il Lungomare di San Lorenzo Marina andava completato”

Carmela Battaglia

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Il lungomare di San Lorenzo Marina ha sempre avuto le carte in regola per essere completato, perché di completamento si parlava. Presunti ambientalisti, insieme ad un variegato gruppo di sostenitori, si erano scagliati, ingiustamente, contro il completamento del lungomare di San Lorenzo, fortemente voluto dall’amministrazione Russo.

Carmela Battaglia e Pietro Romeo, rispettivamente vicesindaco e assessore durante la precedente amministrazione a guida Bernardo Russo, intervengono sulla vicenda del Lungomare di San Lorenzo Marina, da anni al centro di diatribe politiche.

Completamento Lungomare di San Lorenzo Marina

Mi rammarica – ha dichiarato Carmela Battaglia – apprendere che, il Commissario Prefettizio dott. Eugenio Barillà, al quale va tutta la mia stima e un plauso per la tenacia con la quale ha difeso gli interessi della comunità laurentina, abbia dovuto apprendere solo qualche giorno fa e in modo del tutto casuale, che la battaglia iniziata dall’allora sindaco Russo, con la sottoscritta all’epoca vicesindaco e con l’assessore Pietro Romeo, proseguita con tenacia e forza dallo stesso dottore Barillà, si era conclusa positivamente per San Lorenzo e per il lungomare, i cui lavori non sono mai stati effettivamente stoppati.

Difatti, il decreto firmato dal Presidente della Repubblica, reca la data 14 luglio 2021, ma al comune nulla è mai stato notificato. Si è appreso casualmente di questo documento, allorquando il legale difensore dell’Ente, ha richiesto la parcella. Questa battaglia vinta è una rivincita per la comunità tutta.

Nella nota, Battaglia sottolinea l’esito della lunga querelle.

Gli attacchi subiti da parte dei presunti ambientalisti -continua Battaglia- sono stati duri e immotivati. Attacchi mediatici, personali forti e pesanti, ai quali noi non abbiamo mai risposto, se non con l’arma della giustizia e tramite i legali dell’Ente.

Oggi la Legge ci da ragione, ci dice che tutto ciò che noi avevamo deciso e pianificato era corretto, nulla è stato fatto senza cognizione di causa, ogni cosa ha avuto alla base legalità, trasparenza e rispetto per il territorio. Sono un dottore agronomo querelle. la mia formazione universitaria, oltre che il mio amore per la natura, mi impongono di rispettare sempre e comunque il territorio e mai avrei fatto nulla contro il nostro ambiente che si pregia di avere delle peculiarità eccellenti.

La soddisfazione

Oggi Carmela Battaglia e Pietro Romeo, rispettivamente vicesindaco e assessore all’epoca dei fatti, non possono essere che soddisfatti per i risultati ottenuti.

Abbiamo sempre operato per il bene comune, dicono, con amore e totale impegno, senza mai gettare la spugna, come male lingue vogliono lasciare intendere. Ci siamo dimessi, allorquando la nostra guida, l’allora sindaco Bernardo Russo, per motivi di salute, non poteva più darci l’appoggio e il sostegno che solo un leader sa dare, ma mai abbiamo lasciato il Comune in balia delle onde.

Difatti fin dall’insediamento del commissario e ancor oggi abbiamo sempre offerto la nostra disponibilità. Ci teniamo a precisare che il nostro impegno è sempre stato costante e disinteressato. La poltrona più comoda che abbiamo trovato e voluto è sempre stata la strada, da lì che abbiamo fatto le nostre battaglie, lì abbiamo conosciuto i nostri concittadini. Perché in mezzo alla gente si può crescere, aiutare, comprendere, vivere a pieno la realtà del territorio.

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