Lazzaro, atti vandalici al Centro Sociale “Paolo Capua”

ATTI VANDALICI

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Vincenzo Crea, Referente unico dell’ANCADIC Onlus e Responsabile Comitato  spontaneo “Torrente Oliveto”

“Non continuiamo a sbagliare come è stato fatto al tempo di “Reggio Capoluogo” che ancora stiamo pagando i danni arrecati alle opere pubbliche. Se qualcuno ha qualche contestazione da fare all’Amministrazione comunale lo facesse direttamente. Non c’è nessuna motivazione che possa giustificare un atto vandalico, che va sempre e comunque decisamente condannato. Presumibilmente nei primi giorni della settimana scorsa, persone non identificate sono entrate nel Centro sociale “Paolo Capua” di Lazzaro rompendo i vetri degli accessi lato monte e lato Reggio danneggiando il controsoffitto, ripristinato da pochi giorni, e sembrerebbe danneggiando anche alcune tubazioni idriche.

Atti vandalici
Atti vandalici

Già lo scorso anno proprio in questo periodo la scrivente associazione, durante un altro atto vandalico riguardante l’incendio doloso appiccato a delle palme sul lungomare Cicerone, sottolineava che non ci vuole coraggio per agire nel buio, il coraggio, anzi più che coraggio direi il senso civico, ci vuole per denunziare ciò che si ritiene non funzioni come dovrebbe. Tra furti e rapine nelle abitazioni, atti vandalici, ed altre illegalità, la gente sta vivendo un periodo di smarrimento, di confusione e non portare a conoscenza questi gravi episodi non giova molto. Non comprende come sia possibile che il paese è in stato di abbandono e le Istituzioni non riescono ad arginare la diffusa illegalità che da qualche anno sta trovando terreno sempre più fertile. Le istituzioni devono essere più presenti sul territorio comunale e devono indirizzare le indagini acché portino concreti risultati. Anche gli Organi di Informazione, tutti, soprattutto quelli locali, devono fare la loro parte. E’ bene ripetere che se ad un evento, un disastro, non viene data voce nulla succede. Ma prima di tutti siamo noi cittadini che dobbiamo amare e proteggere il nostro paese e le nostre bellezze, farlo uscire da questa lunga  agonia”.

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