Delega Politiche Sociali a Melito, Meduri chiarisce

Delega Politiche Sociali a Melito

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Delega Politiche Sociali a Melito Porto Salvo (Reggi Calabria). Arrivano i chiarimenti da parte del Sindaco Giuseppe Salvatore Meduri.

Delega Politiche Sociali a Melito, chiarimenti

“Leggo note di preoccupazione da parte del Forum del Terzo settore dell’Area Grecanica e di alcuni cittadini sui social per la decisione da parte mia di voler mantenere la delega ai servizi sociali in capo al Sindaco”. E’ quanto fa sapere il Primo Cittadino in una nota riguardo la Delega Politiche Sociali a Melito.

“Il comune di Melito è ente capofila del nostro distretto socio-sanitario; già al momento dell’insediamento di questo mandato elettorale sapevamo dell’importanza di un settore così nevralgico atto a tutelare i diritti dei più deboli da ogni prospettiva possibile. È per questo motivo che abbiamo voluto fortemente iniziare un percorso serio, di concerto, agli altri comuni dell’area grecanica, di impegno costante che di certo proseguirà negli anni avvenire. Rassicuro sul fatto che, semmai possibile, si darà maggiore attenzione a tale settore. Il punto di riferimento della continuità del percorso sociale sarà il Sindaco in persona; il Vicesindaco ed ogni singolo Assessore del comune capofila”.

“Ogni decisione passerà dalla conferenza dei Sindaci”

“E’ doveroso da parte mia – continua – rassicurare anche la popolazione dell’area che ogni decisione riguardante il settore sociale, come fin qui fatto, passerà dalla conferenza dei Sindaci. Ed approfitto per ringraziare i miei colleghi per la presenza e l’impegno profuso. Benché ci siano dei tentativi fuorvianti e machiavellici atti a far ricadere molte colpe sul comune capofila e su questa amministrazione”.

La sentenza del Tar e la riforma del welfare

Il Sindaco aggiunge ancora: “Appare appena il caso di ricordare che i servizi di assistenza domiciliare; così come altri servizi sociali (accreditamenti e autorizzazioni al funzionamento) risultano oggi sospesi a causa di una sentenza del Tribunale amministrativo di Catanzaro sulle riforme socio-assistenziali in base alla quale condanna la Regione Calabria per aver bypassato gli enti locali. Agendo in splendida solitudine. Il risultato è che, oggi, la sentenza del Tar fa crollare le delibere della Regione sulla riforma del welfare; bloccando di fatto gli accreditamenti e i servizi assistenziali dei distretti calabresi. Cosa di cui ne fanno le spese chiaramente i comuni dei distretti e di conseguenza i cittadini che non possono godere di tali servizi”.

Nuova Riunione dei Sindaci

“I Sindaci del nostro distretto a firma congiunta, cosa ben nota al Forum (era presente il portavoce Tonino Nunnari) si sono rivolti alla regione chiedendo e proponendo soluzioni percorribili in modo tempestivo. Ma siamo ancora, a più di due mesi dalla richiesta, in attesa di risposta. Mercoledì prossimo ci riuniremo di nuovo in Conferenza dei Sindaci e valuteremo il da farsi.

Ringrazio il Vicesindaco Crea per la passione ed il lavoro svolto in due anni e mezzo che ha registrato sicuramente in questo settore notevoli passi in avanti. E le chiederò personalmente, pur avendola incaricata di occuparsi di altre tematiche delicate e parimenti importanti; di continuare ad aiutarci in questo settore con la grinta e la passione che ha usato in questi anni. Questo al fine di ottenere sempre maggiori risultati positivi a vantaggio delle fasce deboli”.

 

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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