Sono già passati 14 anni da quando è morto Enzo Galletta mitico Presidente della squadra di calcio del Brancaleone. Enzo Galletta, l’amico di tutti, si è spento all’età di 57 anni confortato dall’affetto della moglie Rosella De Angelis, dei figli Giovanni e Daniele, dai parenti e dagli amici.

Enzo, come familiarmente veniva chiamato dalla gente di Brancaleone per la sua grande disponibilità, personalità e carica umana, era deceduto in seguito ad una terribile malattia che non lascia scampo. All’epoca per la cittadina è stato come un fulmine a ciel sereno che ha gettato nello sconforto quanti hanno avuto modo di apprezzare le sue qualità umane e morali.

Per tutti, Enzo, era un mito. Una sorta di monumento vivente sia come calciatore della squadra di calcio del Brancaleone sia come presidente, carica che ha ricoperto ininterrottamente sin dal 1985. Nel 1988 è stato eletto al Consiglio Comunale di Brancaleone e nel 2004 è stato capolista alla carica per l’elezione diretta del sindaco della città sfiorando il successo.

Si deve al suo impegno se il Comune di Brancaleone è stato dotato di un campo sportivo all’avanguardia con tanto di manto erboso e se sul quel terreno di gioco si sono disputate partite di categorie superiori ad alto livello. Durante la sua presidenza si sono formati schiere di giovani atleti che grazie a lui sono riusciti ad ottenere ottimi risultati nel mondo del calcio.

Per tutti i giovani atleti, oltre ad essere il presidente è stato un ottimo amico ed educatore. Dispensava sempre pacche sulle spalle per far capire loro quanto importante doveva essere il rapporto tra squadra , società e mondo esterno.

I suoi consigli sono stati di aiuto per i giovani calciatori che lo rispettavano spassionatamente e lo rispettavano come un fratello maggiore. Memorabili sono stati i “salti mortali” che ha dovuto sostenere per far quadrare il magro bilancio della società spesse volte facendo la questua porta a porta per garantire un minimo di gestione.

Egli ha tenuto sempre alto il prestigio dello sport a Brancaleone. Sotto la sua presidenza la squadra ha ottenuto il salto di categoria in promozione fallendo, per un soffio, dopo un memorabile spareggio disputato a Vibo Valentia, il tanto agognato campionato di Eccellenza. Nel mondo dilettantistico del calcio calabrese lascia un vuoto che difficilmente sarà colmato. Nella vita privata, Enzo Galletta, svolgeva la professione di commercialista.