Secondo il bilancio di previsione 2005-2006 approvato dagli
esperti del settore dei 25 stati membri, riuniti nel Comitato
di gestione del vino nell'Ue quest'anno ci sarà meno
vino nelle cantine europee.
Per la campagna viticola 2005-2006, l'Ue valuta a 172,9 milioni
di ettolitri la produzione di vino nell'Europa a 25 che rappresenta
una riduzione dell'11,9% della produzione europea rispetto
alla campagna precedente. Se si confronta però il volume
previsto con la produzione realizzata nel quinquennio precedente
la riduzione è contenuta al 3%.
Tra i grandi produttori europei di vino della vecchia Europa,
la diminuzione colpisce soprattutto la Spagna (-21%), la Germania
(-10%) e la Francia (-9%).
Quest'anno si registra una contrazione, rispetto alla campagna
precedente, anche nelle previsioni di produzione per l'Italia,
ma molto meno marcata in quanto si limita al 4%. Tuttavia,
dal confronto di questi dati con i volumi realizzati dai produttori
italiani nei cinque anni precedenti, emerge un aumento della
produzione mediamente del 3%. Sul fronte della produzione
europea la novità viene dai nuovi partner dell'est
e del sud: il maggiore produttore e' l'Ungheria con 3,1 milioni
di ettolitri, con una caduta del 41% rispetto alla campagna
2004-2005. E' dimezzata la produzione di Cipro, mentre registra
un netto incremento il volume di prodotto raccolto in Slovenia
(+21%) e in Repubblica Ceca (+6%).
Altra novità interessante per l'Italia riguarda il
consumo interno di vino che appare in netta ripresa dopo la
caduta registrata in coincidenza con la campagna viticola
2003-2004 scesi a poco meno di 15 milioni di euro, nel periodo
2004-2005 quest'ultimi hanno invece conosciuto un'impennata
raggiungendo circa 22 milioni di euro. Dall'analisi dei dati
messo a punto dalla Commissione europea sul lungo periodo
tuttavia, appare chiaramente che gli europei bevono meno vino
da tavola ed in particolare i grandi paesi produttori ossia
Italia, Francia e Spagna. All'inizio degli anni ottanta gli
italiani consumavano in un anno circa 43 milioni di ettolitri
di vino, ossia circa 20 milioni in meno rispetto agli ultimi
due anni. Nello stesso periodo sulle tavole francesi il consumo
annuale raggiungeva 38-39 milioni di ettolitri, contro poco
piu' di 11 milioni attualmente. Quanto alla Spagna i quantitativi
consumati negli ultimi 20 anni si sono dimezzati a circa 7,5
milioni di ettolitri. Nell'Ue, tendono a bere invece piu'
vino i tedeschi e gli inglesi. Negli ultimi 25 anni infatti
i consumi in Germania sono passati da meno 5 milioni a oltre
6 milioni di ettolitri, mentre in Gran Bretagna, se 25 anni
fa erano irrilevanti ora se ne consumano quasi tre milioni
di ettolitri.
Il 2006 sarà comunque un anno importante per l'organizzazione
di mercato europeo in quanto tra luglio e settembre la commissaria
europea all'agricoltura Mariann Fischer Boel presenterà
gli orientamenti sulla riforma ed entro la fine dell'anno
le proposte concrete.
Agrigiornale – 20/01/06
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