LAMEZIA TERME. Qualità della vacanza in campagna,
sistema di network e multifunzionalità dell’azienda
agrituristica. Queste sono le colonne portanti del progetto
innovativo messo a punto da Terranostra Calabria, Associazione
agrituristica della Coldiretti, di cui si è discusso
nel corso del seminario tenutosi a Lamezia Terme dinanzi ai
numerosi imprenditori agrituristici associati, giunti dalle
diverse località della regione. Il seminario è
stato il primo passo - dichiara il presidente della Coldiretti
calabrese, Pietro Molinaro - per presentare due workshop che
si terranno successivamente e che riguarderanno rispettivamente
l’introduzione, la gestione ed il controllo dei sistemi
di qualità nel comparto agrituristico regionale; e
le problematiche collegate alla fiscalità delle imprese
agrituristiche”.
Il presidente regionale di Terranostra, Ranieri Filippelli,
ha esposto le nuove linee programmatiche che l’Associazione
si pone per intraprendere un percorso di sviluppo e valorizzazione
dell’intero territorio calabrese. “L’azienda
agrituristica si confronta con una forte concorrenza sul mercato
- afferma Filippelli - all’interno del quale, per essere
competitiva, deve investire in sistemi di qualità ed
innovazione in una logica multifunzionale per cogliere tutte
le opportunità ed essere pronta rispetto alle diversificate
esigenze che provengono dal mercato”. Nel corso della
mattinata Carlo Hausmann, consulente della Coldiretti per
l’agriturismo e direttore dell’Azienda Speciale
mercati della Camera di Commercio di Roma, ha spiegato nei
dettagli il progetto di Terranostra, enucleando, sulla base
delle problematiche territoriali esposte dagli imprenditori
presenti, gli strumenti innovativi di marketing che consentono
di accrescere e valorizzare le risorse del sistema agrituristico.
“Il territorio possiede numerose potenzialità
ed immense risorse paesistiche, culturali ed enogastronomiche
- afferma il direttore della Coldiretti della Calabria, Angelo
Milo - che se inserite in progetti di qualità costituiscono
il valore aggiunto che può dare una ulteriore spinta
all’imprenditoria agricola calabrese, attraverso anche
una corretta politica fiscale e creditizia”. Durante
il dibattito sono intervenuti anche i presidenti delle Associazioni
provinciali, Sandra Pascali per Catanzaro-Crotone e Vibo Valentia
e Pietro Tarasi per Cosenza, focalizzando l’attenzione
sulla destagionalizzazione delle attività agrituristiche
ed ottimizzazione di un sistema multifunzionale. Il seminario
si è concluso con l’intervento del presidente
Molinaro, che ha confermati che la Coldiretti proseguirà
sulla strada del confronto aperto con gli operatori agrituristici
al fine di realizzare progetti operativi di concerto con le
Istituzioni locali per il rilancio dell’agriturismo
calabrese. “Occorre innovare il sistema delle aziende
- ha sottolineato Molinaro - e fare in modo che l’offerta
agrituristica calabrese possa essere in grado di offrire servizi
adeguati alle esigenze dell’ospite-cliente; mirando
a fornire un prodotto completo realizzando una micro-agenzia
che si articola in sistema sul territorio, in grado di poter
proporre un prodotto innovativo e competitivo sul mercato
delle vacanze”.
Giornale di Calabria – 13/02/06
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