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Luigi Marcianò interviene personalmente per fare chiarezza in merito all’esclusione della lista, da lui capeggiata, per le elezioni comunali a Melito Porto Salvo. L’esclusione di Marcianò, insieme al ritiro di Patrizia Crea, hanno di fatto lasciato “in campo” soltanto la squadra di Salvatore Orlando che adesso se la dovrà vedere con il quorum.
ELEZIONI COMUNALI 2021 A MELITO PORTO SALVO, LA LISTA ED I CANDIDATI
Di seguito le dichiarazioni di Marcianò
Nessuna farsa è nessun inciucio politico il candidato a Sindaco Luigi Marcianò della lista Democrazia Cristiana e socialisti per Melito ricusata dalla commissione elettorale in data 4 Settembre e notificata in data 6 settembre 2021 per carenza di alcuni requisiti.
Intendo fare chiarezza respingendo le accuse le strumentalizzazioni e le calunnie sorte all’indomani della presentazione delle liste annunciando querela nei confronti di chi attraverso i mezzi di comunicazione pubblicamente ha iniziato la campagna di fango anche rappresentando l’accordo sotterraneo con la lista della candidata a Sindaco Patrizia Crea che ha ritirato la propria lista la mattina stessa della presentazione della lista.
Con lei non c’è stato nessun confronto o accordo politico. Marcianò inoltre afferma che sin da subito il suo progetto politico tracciava una netta discontinuità con il recente passato con tanto di comunicato sui mezzi di informazione.
E doveva rappresentare il laboratorio politico dell’alleanza di centro tra udc e Democrazia cristiana con alleati i socialisti per Melito.
Ringrazio singolarmente i 12 candidati della lista e tutti coloro i quali sono stati vicino in questo percorso che non si è concluso ma che continua avendo l’alleanza tra Udc e DC l’impegno politico con l’ingegnere Antonino Vadalà che con affetto sincero ringazio per la vicinanza e l’impegno.
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