Operazione Si può dare di più, sequestrati beni a Vibo per 200 mila euro

Guardia di Finanza

Questo post é stato letto 24900 volte!

OPERAZIONE SI PUO’ DARE DI PIU’: SCOPERTA EVASIONE FISCALE PER DUECENTOMILA EURO CIRCA

I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Vibo Valentia hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo – ex art. 321 c.p.p. – emesso dal Tribunale di Vibo Valentia nei confronti di un imprenditore di Pizzo (VV), operante nel settore degli autotrasporti di merci su strada.

L’attività trae origine da un controllo fiscale, a conclusione del quale sono state accertate violazioni di carattere amministrativo e penale.

SEQUESTRATI BENI AD UN IMPRENDITORE OPERANTE NEL SETTORE DEGLI AUTOTRASPORTI

I Finanzieri, avvalendosi degli ampi poteri conferiti sia dalle singole leggi tributarie che dal D.Lgs. 68/2001, che ha attribuito in via esclusiva alle stesse i poteri di polizia economica e finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle regioni, degli enti locali e dell’unione europea, hanno constatato che il contribuente ha sottratto all’Erario un’I.V.A. dovuta pari a circa 200.000,00 €; nella circostanza, il legale rappresentante della società è stato segnalato, altresì, all’Autorità Giudiziaria competente per il reato previsto dall’art. 10-ter del D.Lgs. nr. 74/2000 (Omesso versamento di I.V.A.).

Le indagini espletate, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno permesso inoltre di acquisire elementi di prova tali da indurre il G.I.P. ad emettere un decreto di sequestro preventivo ex art. 321 c.p.p., finalizzato alla confisca di cui all’art. 322 ter c.p., anche con formula per equivalente sui beni nella disponibilità dell’indagato.

Si specifica che lo strumento della confisca per equivalente per i reati in materia fiscale, introdotto dalla Legge Finanziaria per l’anno 2008 (legge 24.12.2007 n. 244 art. 1 comma 143, entrata in vigore 1° gennaio 2008) consente – nell’impossibilità di individuare e dunque confiscare i beni che sono il prezzo e/o profitto di tali reati – di aggredire somme di denaro, beni e/o altre utilità di valore corrispondente.

Ad esecuzione del predetto decreto, le Fiamme Gialle vibonesi hanno sequestro beni immobili, un’autovettura di pregio e disponibilità finanziarie per circa 200 mila euro.

Questo post é stato letto 24900 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *