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“Il vino aggiunge un sorriso all’amicizia e la musica genera una scintilla nell’amore”.
Sabato 19 novembre una grande festa animerà il centro storico di Montebello Jonico: la terza festa del vino novello.
L’obiettivo della terza festa del vino 2016 a Montebello Jonico, è quello di riuscire a fondere melodie e profumi in modo che il vino, bevanda per eccellenza vecchia quanto l’uomo e la musica, nobile espressione dell’anima, qui diventano arte che unisce.
Nella via del barone Bernardino Abenavoli si genera una magica atmosfera di sana allegria che conduce i partecipanti indietro nel tempo.
Montebello, con la terza edizione di questo evento, vuole dimostrare che i nostri borghi ancora sono in vita e rappresentano la memoria storica dell’intera nazione.
I borghi grecanici sono ricchi di storia e di tradizione e non appartengono ai residenti, ma sono di tutti perchè qui è custodita la nostra storia, la nostra identità, quella dei Greci di Calabria.
“Montebello Jonico con la terza festa del vino -afferma il Presidente dell’Associazione Culturale Cum.El.Ca, Giovanni Romeo- vuole lanciare un messaggio agli enti competenti e dire che i centri storici dell’area grecanica chiedono più attenzione, interventi di recupero, di adeguamento sismico ed interventi che favoriscono lo sviluppo socio economico di questi territori, evitando così inutili sprechi di denaro e di vite umane in caso di calamità naturali.
L’area grecanica non chiede un futuro di ricostruzione dei crolli ma chiede oggi interventi di recupero e di consolidamento che possano mantenere in vita la nostra identità e quella dei suoi residenti”.
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