Sporting Locri- Jordan Aufugum 4-3, il derby calabrese è del Locri

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SPORTING LOCRI: Ceravolo G., Agostino A., Arena Z., Cioffi R., Corio A., Minciullo V., Gatto F., Babuscia D., Ierardi F., Sabatino I., Sabatino A..
Allenatore: Armeni Ferdinando

 

JORDAN AUFUGUM: Reda E., De Cicco E., Romola F., Parisi B., Bennardo C, Capalbo G., Mirafiore G., Fucile A., Loiacono C..
Allenatore: Martire Domenico

 

ARBITRI: Alfano e Maggione di Palermo

SPETTATORI: 350 circa

MARCATRICI: pt 9’07” Minciullo (SL), 9’40” Sabatino I. (SL), 16’06” Bennardo (JA), pt 18’30” De Cicco (JA); st 17’50 Mirafiore (JA), st 18’20” e st 19’50” Corio (SL).

AMMONIZIONI: Corio (SL) , Capalbo (JA), Mirafiore (JA), Romola (JA) e Bennardo (JA).
ESPULSIONI: Parisi(JA), Mirafiore (JA) e Bennardo (JA). 

 

Vincere a 10 secondi dalla fine è esilarante, soprattutto quando a cento secondi dalla fine si stava perdendo.

In questa terza giornata di ritorno lo Sporting Locri, nel derby calabrese, batte per 4-3 la Jordan Cosenza, ma il risultato sarebbe potuto essere molto più ampio per le amaranto e la partita si sarebbe potuta chiudere molto prima se il Locri non avesse sprecato miriadi di gol, finiti tutti a lato del portiere ospite.

Il match inizia molto equilibrato, le due squadre si studiano e le occasioni restano bloccate, ma al 9’ del primo tempo un gran bel lancio di Antonella Sabatino imbecca Valentina Minciullo che con un controllo complicato e una “magia” insacca Reda. Pubblico in visibilio anche perché dopo circa 3’ è il capitano Immacolata Sabatino a siglare il raddoppio per le locresi.

Oggi il pubblico presente al palasport è quello delle grandi occasioni, pullman giunti da Crotone ( fans di Ierardi e Ceravolo) e con canti e tamburi riesce ad offrire una grandissimo apporto alle locresi.

Purtroppo quando la partita sembrava incanalata verso la vittoria, ecco che saltano fuori gli errori che il Locri purtroppo paga a caro prezzo, così infatti prima il bomber Bennardo e poi capitano De Cicco agguantano il pareggio tra lo stupore di tutti.

Si va al riposo sul 2-2 e con tanto rammarico per il Locri, ma il bello deve ancora venire.

Inizia il secondo tempo e la tensione è alta, l’equilibrio tra le due squadre e in bilico. Il Locri tenta subito la via della rete ma per via dell’imprecisione sotto porta che nella trasmissione dell’ultimo passaggio che non si riesce a ripassare in vantaggio. Le azioni iniziano a susseguirsi da entrambe le parti, la Jordan si “allunga” e il Locri inizia a trovare sempre più spazi anche se si espone ai contropiedi cosentini ben controllati da Giusy Ceravolo.

A pochi minuti dalla fine Francesca Ierardi e Valentina Minciullo hanno la palla per chiudere il match, ma ciccano clamorosamente  l’appuntamento con il gol ed ecco che la “legge del calcio” fa il suo effetto, contropiede e gol della Jordan a 1’ 40’’ dalla fine.  Pubblico annichilito e sconcertato, in quanto per tutto il secondo tempo lo Sporting Locri ha sprecato troppe occasioni da rete sotto porta e adesso si era pure sotto.

Ma a calcetto anche pochi secondi possono essere un’infinità se utilizzati perfettamente.

Antonella Corio decide di prendersi la squadra sulle spalle e quando lo fa è devastante. Conquista due calci piazzati al limite dell’area di rigore, sul primo è brava Reda sul secondo però non può nulla, rete del pareggio della numero 9 Corio a 40” dalla fine. Intanto per protesta fioccano le espulsioni nel Cosenza.

Tutto il pubblico è in piedi, a 20” secondi dalla fine calcio d’angolo per le ospiti, ma è Corio ad intercettare la palla, la stessa si invola verso la porta avversaria e approfittando del movimento di Ierardi, che allarga la difesa, l bomber amaranto scaraventa dal centro un bolide che finisce in rete a 10” secondi dalla fine.

 E’ il delirio al palasport di Locri, nel giro di 2’ si è passati dallo sconforto alla gioia. Una festa enorme per la conquista di una vittoria onesta e voluta fortemente dalle ragazze dello Sporting Locri marcate Call & Call per continuare questa esperienza in serie A.

Il commento di Armeni Ferdinando: «Vincere così da tanta gioia è vero, ma si perdono 10 anni di vita e il cuore “impazzisce”. Bisognava chiudere prima la partita per evitare tutto questo, anche se ciò ci ha portato grande gioia perché abbiamo vinto in un modo mai avvenuto fino ad oggi. Siamo sulla strada giusta e guardiamo avanti in modo positivo. La “bagarre” nelle retrovie aumenta e a me queste “sportellate” mi galvanizzano ancora di più, perché ottenere la salvezza così da ancora più stimoli e soddisfazione». 

Il commento del presidente Stilo Domenico: «Una delle gare più belle che ho visto della mia squadra, un gran tifo e tante emozioni. Un grande applauso a Corio che è il nostro “genio e sregolatezza” e a Giusy Ceravolo che è un portiere in ascesa. Stiamo pianificando tutto al meglio e siamo fiduciosi per il futuro e ce la vogliamo giocare con tutti».

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Author: Cristina

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