Soccer Lab 2009, la “matricola” che ha spaventato le grandi

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Il campionato è  arrivato alla fine, adesso ci sarà spazio per i commenti e gli addetti ai lavori tireranno le somme della stagione passata.

Un bel campionato a mio avviso, un campionato che poi alla fine ha rispettato i pronostici, con Megalos, Pellaro vere regine a contendersi fino alla fine la C2 e con il terzo incomodo il S. Giovanni che con una falsa partenza ha ridotto notevolmente le possibilità di salita diretta, e dopo aver fatto e rifatto il suo organico si è dovuto “accontentare” dei Play Off, passeggiando sulle macerie di un Pellaro che ormai, era distrutto mentalmente e fisicamente dopo aver dovuto cedere il passaggio diretto per la C2 ad un Megalos  sornione ed esperto.

In questo contesto a dare fastidio alle tre contendenti, ci hanno pensato le offsiders del campionato, il Futsal e la Soccer Lab 2009, squadre che oltre ad aver ben figurato in questo campionato, si candidano prepotentemente a protagoniste del prossimo.

Noi della Soccer Lab siamo pienamente soddisfatti di quello che abbiamo ottenuto, dei nostri risultati sportivi, ed io da direttore generale, sono orgoglioso di questi ragazzi che hanno dimostrato tutto il loro valore. Non ci sono segreti, non ci sono miracoli, da noi c’è la politica del lavoro e della meritocrazia, il rispetto dell’uomo prima che dell’atleta, non abbiamo mai avuto la pretesa di pensare di essere migliori degli altri,  ma sicuramente diversi nell’intendere lo sport, non siamo professionisti, ma cerchiamo di essere il più professionali possibile. Qualch’uno a inizio stagione, ed anche alla fine per dire la verità, ha marciato su fatti e vicende delle quali non era a conoscenza, riempendosi la bocca di frasi fatte e di cose surreali, mettendo in discussione la reale motivazione della nascita della Soccer Lab 2009, additando ad una ripicca la creazione di questo gruppo, ed invece no, la Soccer Lab 2009 è nata per preservare quei giovani che per tanti anni si sono visti emarginati da società che non li hanno mai considerati, o considerati solo uno spreco di risorse economiche, gli stessi giovani che adesso e solo per bisogno di categoria, stanno cercando di reclutare in giro con metodi a mio avviso poco ortodossi  e che spero non cadranno nella rete degli specchietti per le allodole.

La volontà di divertirsi e di creare un gruppo vincente fatto di giovani, respirare aria pulita, sana senza megalomanie di grandezza ad ogni costo, ma risultati reali legati alle gare sportive, questi sono i veri motivi della nascita della Soccer Lab 2009 società pulita, che punta sui giovani e con loro vuole crescere. Società che per tutto il campionato ed oltre ha “spaventato” le grandi ottenendo il rispetto dovuto di chi lavora seriamente in questo ambiente, società che vuole continuare su questa strada fatta di sacrifici avvolte anche di delusioni cocenti, ma piena, pienissima di soddisfazioni che sono glia arrivate, ma senza dubbio arriveranno nell’immediato futuro.

Io ringrazio pubblicamente la L. N. D. delegazione di Reggio Calabria, per la collaborazione avuta in questo campionato e per l’umanità con la quale accoglie e cerca di risolvere le problematiche che si presentano. La struttura Sporting Club di Bocale, che ci ha ospitati in questa annata favolosa, tutte le Società iscritte al girone “G” della serie D,  L .N. D., la dirigenza della Soccer Lab 2009 e per ultimi ma non per importanza i giocatori tutti della Soccer Lab 2009 che hanno disputato un campionato stupendo con l’augurio non solo di  ripeterlo ma di migliorarlo l’anno prossimo.

Pietro Inuso, Direttore Generale Soccer Lab 2009

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Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Laureato in Scienze della comunicazione, ha di recente pubblicato il libro " E' un mondo difficile". Ecco il link per acquistarlo http://amzn.to/2lohl4U. Lavora come Digital Marketing Manager in Irlanda.

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