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Di seguito il pensiero dei due allenatori al termine della sfida tra Reggina e Siena
BERETTA (allenatore Siena) – “Siamo in salute e questo ci rende tutto più facile. L’errore di Benassi ci ha favoriti a livello Psicologico. Nella ripresa siamo cresciuti e abbiamo portato a casa un risultato importantissimo. Atzori è un giovane allenatore che ha delle idee buone, ma dovrá lavorare molto vista la situazione in cui si trova la squadra. Il nostro obiettivo rimane la salvezza, non possiamo permetterci di pensare ad altro viste le difficoltà di inizio campionato. Sono contento degli applausi a Rosina da parte dei tifosi del Granillo, hanno mostrato sportività”
ATZORI (allenatore Reggina) – “Il ruolo del portiere è delicato, lo sbaglio ti porta a subire il il gol e non hai nessuno che ti copre le spalle. Per 40 minuti siamo stati in partita contro una squadra come il Siena. Il secondo gol ci ha mandati in tilt. Speravo in un episodio per poter recuperare. Non ci abbattiamo, dobbiamo lottare tutti insieme. Max sta vivendo un periodo difficile a livello psicologico, essendo il suo ruolo molto delicato. Vedremo come reagirà in settimana in vista della partita con il Cesena. Cocco ha fatto bene in settimana in coppia con Di Michele, stasera fino al goal subito mi era piaciuto, passati in svantaggio tutta la squadra ha perso fiducia e serenità. Credo ancora nella salvezza, se no non sarei tornato. Mancano 24 giornate, ci sono tanti punti a disposizione per centrare l’obiettivo salvezza. A gennaio rafforzeremo la squadra ed otterremo la salvezza”
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