Polisportiva Futura Motta San Giovanni- Asd Bova Marina 5-8

foto liberate francesco

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foto liberate francesco
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12/11/2011. Sembrava una domenica tranquilla, una domenica da maccheroni a pranzo e vino frizzante per cena, una domenica di novembre come tante, quando il tempo cambia repentinamente e lo scirocco lascia spazio ai freddi venti del nord.

Mi sveglio tranquillo ma qualcosa nell’aria del mattino sembra preannunciare eventi straordinari. Saliamo in macchina e via, direzione Motta San Giovanni, per la partita delle 10.00 fra la “A.S.D. BOVA MARINA CALCIO A 5” e la “POLISPORTIVA FUTURA MOTTA SAN GIOVANNI”.

Non appena arrivati al campo da gioco mi accorgo che qualcosa di diverso effettivamente sta succedendo, con i ragazzi delle due squadre schierati a metà campo che indossano una maglietta con scritto “Liberate Francesco” ,in onore di Francesco Azzarà, il giovane volontario di Emergency ancora in mano ai suoi aguzzini, e mi compiaccio della pregevole iniziativa dei padroni di casa e degli ospiti.

Fischio del direttore di gara e si comincia a giocare, fra sporadiche gocce d’acqua e una buona presenza di pubblico (anche bovese) sugli spalti. Neanche il tempo di accendere e fumare la mia prima sigaretta che i nostri si ritrovano sotto di 5 gol! Sì, avete capito bene, sotto di cinque reti causate da un approccio sbagliato e troppo leggero dei nostri ragazzi. Lenti e impacciati, subiscono la furia iniziale dei padroni di casa, che soli in contropiede realizzano cinque reti una dietro l’altra.

Dopo non appena dieci minuti l’incontro sembrava finito, ma lo sport non finisce mai di sorprenderci. Infatti i padroni di casa si rilassano, finiscono la benzina e i nostri ragazzi iniziano a risalire, passo passo, un gradino alla volta, sprecando anche delle occasioni, riuscendo a chiudere a prima frazione sotto solo di due gol, con uno storico Cuppari che, infortunatosi per un calcione rifilato da un avversario locale, rimane in campo e realizza due reti fondamentali.

Mister Fortugno appare in controllo totale, non sbanda, tiene dritta la barra, coadiuvato dal d.s. Zaccuri e dal presidente Violi, che fuma nervosamente. Fuori il dirigente Cartisano e l’allenatore in seconda Vadalà non cessano di far sentire il loro apoggio alla squadra.

Si ricomincia. Secondo tempo. I nostri più che il tè sembrano aver ingerito nell’intervallo l’elisir di lunga vita e iniziano a martellare gli avversari tanto che il terreno di giuoco sembra essere colpito da un forte tsunami proviente da Bova Marina . Palamara e Zirilli in attacco iniziano a farsi sentire e Scordo in difesa riprende le redini della situazione. Marino Melino si ricorda di essere potenzialmente un campione e Autelitano morde le caviglie degli avversari.

Marino Giovanni e Faenza danno il loro contributo di forza ed esperienza, Genova si ricorda di essere un “portierone” e si riscatta. Il Pareggio sarebbe potuto bastare, ma i nostri ragazzi non si accontentano mai, continuano a pressare, a contendere ogni pallone e addirittura chiudono il match 8 a 5. Da 5-0 a 5-8, non sembrava possibile, ma è successo, i fortunati che hanno assistito a questo capolavoro non lo scorderanno facilmente.

Vi lascio con un solo dubbio. Cosa mai avrà detto il Mister Fortugno ai suoi ragazzi negli spogliatoi fra primo e secondo tempo? Non ci è dato saperlo,per ora. Comunque credetemi, non è stata una domenica come tutte le altre…..

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Author: Cristina

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