I rigori condannano la Pro Reggina, il Preci va in semifinale

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IBL Banca Preci-Pro Reggina 8-7 d.c.r. ( 3-3 d.t.r. , 2-1 p.t.)

IBL Banca Preci: Braiato, Alvino, Madonna, Patri Jornet, Neka, Taffarel, Nardi. All. Da Roit

Pro Reggina: Trovato Mazza, Genovese, Romeo, Cioffi, Siclari, Gatto, Presto, Politi, Violi, Arena, Mezzatesta, Mendolia. All. Tramontana

Esce a testa alta, anzi altissima, la Pro Reggina che deve maledire la lotteria dei calci di rigore che la condannano ad uscire, immeritatamente, da una manifestazione prestigiosa quale le Final-Eight sono. Una prestazione immensa delle reggine per cuore, grinta, carattere e agonismo, che porta Siclari e compagne a mettere sotto, per larghi tratti del match, una formazione, quella umbra, che staziona largamente in testa al girone A della serie A femminile, e che può contare su giocatrici più esperte, per certi palcoscenici, rispetto alle ragazze calabresi, tutte molto giovani.

Fin dalle prime battute di gioco le squadre sembrano già in clima partita, il Preci, molto rimaneggiato con soli sette effettivi in distinta, inizia subito molto bene impegnando Trovato in due occasioni, la Pro Reggina, dal canto suo, inizia un po’ in sordina per via dell’emozione,  ma  superato questo primo ostacolo  i primi frutti cominciano a intravedersi  infatti  prima Romeo calcia all’incrocio ma la manona di Braiato strozza in gola l’urlo del numero 3 amaranto e poi Siclari scarica un fendente che l’estremo difensore avversario devia in angolo.

Le umbre non ci stanno e capitalizzano alla prima vera occasione con Taffarel che sugli sviluppi di un angolo trova il pertugio giusto per firmare l’1-0. Passano sedici secondi e Romeo ristabilisce la parità con una girata da applausi, ma non finisce qui perché sempre Romeo cerca di siglare la doppietta personale ma l’estremo difensore del Preci si salva; sul ribaltamento di fronte, come un fulmine a ciel sereno Patri Jornet firma il nuovo vantaggio calciando di sinistro a fil di palo non lasciando scampo a Trovato.

La Pro Reggina reagisce d’istinto e dopo uno sterile possesso palla riesce ad avvicinarsi minacciosa all’area avversaria cogliendo un palo con Mezzatesta  e vanificando una splendida ripartenza in 3vs1 che avrebbe mandato le squadre al riposo in parità. Pareggio che tuttavia arriva dopo soli tre minuti dall’inizio della seconda frazione di gioco con Siclari, che sfrutta a dovere un angolo battuto da Romeo, il Preci va in bambola concedendo molte ripartenze alle calabresi e su una di queste sempre Romeo, migliore in campo, si presenta a tu per tu con Braiato ma dopo averla saltata calcia a lato.

Passano sette minuti e le umbre vanno in vantaggio con Madonna che batte Trovato con un piattone destro, ma anche stavolta la gioia dura lo spazio di dieci secondi perché sempre Siclari firma il terzo pareggio, dando nuova verve alle compagne che si lanciano alla ricerca del vantaggio, ma Braiato dice no. Nel finale forcing del Preci ma le conclusioni di Madonna, Taffarel e Alvino sbattono contro una strepitosa Trovato. Si va ai rigori e viene premiata la freddezza delle umbre che sfideranno in semifinale il Real Statte che ha sconfitto il Montesilvano 1-0.

Da sottolineare la prova delle ragazze di mister Tramontana, tutte impeccabili senza distinzioni, dal capitano Siclari, vera trascinatrice, a Romeo autrice di una prova superlativa in ogni zona del campo, da Violi vera colonna difensiva a Mezzatesta, motorino instancabile. Adesso bisogna guardare avanti e pensare a conquistare le finali scudetto che, con questo gruppo, non sono un miraggio.

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Author: Cristina

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