Strage di Duisburg, familiari di Strangio e Nirta si incatenano davanti al duomo di Reggio Calabria

Questo post é stato letto 28540 volte!

strage-duisburg
strage-duisburg

Cinque donne, di cui 3 incatenate al duomo di Duomo di Reggio Calabria, hanno dato vita ad una nuova protesta contro le sentenze di condanna e i processi in corso a carico di Giovanni Strangio, Giuseppe Nirta e Sebastiano Nirta accusati di essere a vario titolo i mandanti e gli esecutori della strage di Duisburg avvenuta il 15 agosto del 2007 in Germania.

 “Vogliamo giustizia” é la frase scritta sulla T-Shirt che indossano e che ritrae i volti dei propri cari. In mano tengono un documento in cui sono esposte le ragioni della protesta ed accuse pesantissime nei confronti di esponenti e organi della giustizia italiana.

“Non siamo donne di ‘ndrangheta, stiamo facendo questo per chiedere aiuto allo Stato, al Ministro della Giustizia e a chiunque possa aiutarci. In carcere ci sono tre innocenti,- si legge nei fogli – accusati di un crimine non commesso che aspettano da anni gli sia riconosciuta la loro innocenza e poter così tornare ad abbracciare i loro figli, e riprendere le loro vite”.

Questo post é stato letto 28540 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, é giornalista pubblicista dal 2008. Laureato in Scienze della comunicazione, ha di recente pubblicato il libro " E' un mondo difficile". Ecco il link per acquistarlo http://amzn.to/2lohl4U. Lavora come Digital Marketing Manager in Irlanda.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *