Reggio Calabria, sequestrati beni alla cosca Gallico per 7 Mln

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Sequestrati beni ad appartenenti alla cosca Gallico

La Polizia di Stato, su disposizione del Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione, ha eseguito due provvedimenti di sequestro dei beni nei confronti di Minasi Vincenzo, cl.56 e dell’imprenditore Mattiani Pasquale, cl.’63, entrambi ritenuti contigui alla cosca di ‘ndrangheta “GALLICO” operante sul territorio di Palmi e con ramificazioni nel nord Italia.

I provvedimenti di sequestro traggono origine dalle nuove tranche dell’operazione “COSA MIA”, frutto di indagini coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.

L’avvocato Vincenzo Minasi è stato ritenuto, nell’ambito dell’operazione, “consiglieri” della famiglia Gallico e curatore dei loro interessi economici. Lo stesso ha, infatti, costituito società sia nel nord Italia che all’estero col fine di acquistare diversi immobili in nome e per conto della predetta cosca.

I beni sequestrati

Il Tribunale – Sez. Mis. Prev. di Reggio Calabria, accogliendo le risultanze delle indagini patrimoniali, ha disposto a carico di Minasi il sequestro di diversi beni mobili, immobili e società in Lombardia e Calabria e più in particolare:
• Un fabbricato e due appezzamenti di terreno siti nel comune di Alserio (CO);
• Due fabbricati di cui uno a tre piani fuori terra con seminterrato sito in Como;
• Un fabbricato a tre piani fuori terra con seminterrato sito nel comune di Fino Mornasco (CO);

• Due terreni siti nel comune di Rizziconi (RC) di oltre 30.000 ettari;
• Quote sociali e patrimonio aziendale della società “SAK s.r.l.”, avente sede legale in Alserio (CO) esercente l’attività di gestione di ristoranti, pizzerie, tavole calde e fredde, bar e gelateria con commercio al minuto;
• Quote sociali e patrimonio aziendale della società “INTERCISA s.r.l.”, avente sede legale in Fino Mornasco (CO) esercente l’attività di intermediazione e consulenza per la cessione e l’affitto di beni mobili ed immobili ed aziende;
• Tre veicoli di cui un fuoristrada HAMMER, una Jaguar ed una moto;
• Due polizze assicurative e conti correnti.

Il provvedimento di sequestro a carico di Mattiani Pasquale, fa seguito ad analoghi provvedimenti eseguiti nei decorsi mesi di novembre ’13 e gennaio’14.

In quelle occasioni venne sequestrato un ingente patrimonio, comprendente società e numerosi beni mobili e immobili tra cui due alberghi a quattro stelle, l’hotel “ARCOBALENO” sito a Palmi e il prestigioso «GRAND HOTEL DEL GIANICOLO» sito a Roma.

Con quest’ultimo provvedimento il Tribunale – Sez. Mis. Prev. di Reggio Calabria, ha sequestrato una lussuosa villa a due piani fuori terra con ampia corte, sita in località panoramica di Palmi, di proprietà di Mattiani Pasquale.

Il valore del patrimonio complessivamente sequestrato ammonta a circa sette milioni di euro.

 

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