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di Francesco Iriti (Pubblicato su Calabria Ora)
Terminati i lavori nel porto di Saline Joniche con una spiacevole sorpresa. Nei giorni scorsi, infatti, si era sbandierato ai quattro venti l’imminente rimozione di parte della sabbia che ostruiva l’entrata nel porto e che non permetteva ai pescatori di poter usufruire dei propri mezzi di imbarcazione.
Un aspetto che dura ormai da anni e che deve fare i conti con la costruzione errata di una struttura che ormai è in balia della forza distruttrice del mare che ha creato non pochi danni. Il comune di Montebello Jonico aveva avanzato il problema alla provincia di Reggio Calabria che aveva accolto le istanze provvedendo subito a finanziare la somma di 20 mila euro per venire incontro ad una situazione annosa.
L’intervento tampone doveva servire ad aprire una via di fuga in modo tale da servire come soluzione tampone in attesa di tempi migliori. E’ noto che molti sono gli interventi che vengono accostati al porto e che parlano di rilancio di un’area frutto di un’industrializzazione errata negli anni 70.
La settimana scorsa erano iniziati i lavori che dovevano terminare in pochi giorni e che hanno visto degli operai svolgere le proprie mansioni a partite dalla mattina di lunedì. La notizia era stata accolta da più parte positivamente ed in particolar modo dagli stessi pescatori che avevano seguito da vicino la vicenda partecipando anche al tavolo tecnico che si era tenuto precedentament nei locali comunali di Saline Joniche alla presenza dell’amministrazione comunale e di rappresentanti dell’ente provinciale.
Le premesse per una pronta riuscita c’erano tutte anche se qualcosa sembra essere andato non per il verso giusto. Infatti, a distanza di pochi giorni, invece, con i mezzi che ormai hanno terminato la loro opera, si assiste ad una situazione che ha dell’incredibile.
Sul posto è visibile soltanto un piccolo passaggio tra la sabbia accumulata ed il molo dalle grandezze irrisorie. Appena due metri di larghezza per uno di profondità che, naturalmente, non hanno lenito il problema con le barche che sono rimaste chiuse all’interno del porto.
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