Reggio Calabria, presentazione del CD di Gianfranco de Franco allo Spazio Culturale Nonsense

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-Showcase ‘Cu a Capu Vasciata’ di Gianfranco De Franco accompagnato dalla flautista Ilaria Montenegro venerdì 23 marzo ore 19 allo Spazio Culturale Nonsense Reggio Calabria.

cu a capu vasciata a cuntà i petri pi nterra (trad. con

la testa bassa contando le pietre per terra) recita Saverio La

Ruina, attore calabrese pluripremiato per gli spettacoli

Dissonorata e La Borto.

Cu a capu vasciata è il titolo

dell’album di Gianfranco De Franco, autore delle musiche

dei due spettacoli che hanno ottenuto un enorme successo

di pubblico e critica.

Cu a capu vasciata è il concept album di un percorso di vita

dello stesso Autore che, partendo dalla mediterraneità del

mood di Dissonorata e La Borto passa alla nordica

freddezza della performance APP di cui è autore,

sceneggiatore e compositore. E’ sottile e tenace il filo che lega

la trilogia di De Franco: l’anima delle donne, il disagio sociale

e la rassegnazione sono i componenti del manifesto di una nuova e

ritrovata mediterraneità fatta di diversità patologica e culturale.

Il Concept album si divide in 3 blocchi principali: Dissonorata,

La Borto e APP (che si apre con la voce dell’attrice Maria

Marino) in un percorso nel quale De Franco porta l’ascoltatore a

rivivere con lui le fasi del suo percorso di compositore attento e

sensibile, pronto a mettere in musica la durezza di una violenza

come la leggerezza e la solarità di un innamoramento. E’ con la

delicatezza, la sensibilità e la leggiadria che si può ottenere il

riscatto sociale anche partendo cu a capu vasciata.

GIANFRANCO DE FRANCO, polifiatista, musicologo e musicoterapeuta dopo l’esperienza bandistica e classica inizia a collaborare in vari progetti musicali: Mandaraproject (Mandara/mk venus-Premio suoni di Confine 2010/M.E.I. Amnesty Internetional, coll. con Markuk Mejiri, Amy Denio, Marco Zurzolo, Jay Bethay Simba, Kiave, Narayan C. A.), Peppe Voltarelli (Voleva fare l’artista, omaggio a Modugno), il progetto Pentole e Computer di G. de Rosa e Marco Messina/99 Posse (S. Arcangelo dei Teatri), Red Basica (Les Premiers Plaisirs/Io e il Blu/sonoriz. Sciopero, di S.M. Eizenstein/Play Dario Argento ), Nigro (Orientato a Sud/nomination Orpheus Award 2009), Takabum CylindricalStreetBand (open act: Stefano Bollani, Danilo Rea, Paolo Fresu, coll. con Nour Eddine, Rashmi Bhatt). Incontra il teatro componendo e suonando dal vivo le musiche per “Dissonorata” e “La Borto” di Saverio La Ruina/Scena Verticale, monologhi vincitori 3 Premi UBU, Premio Hystrio, Premio Ugo Betti e varie nomination. Scrive ed esegue dal vivo le musiche di RAGLI del regista e attore Rosario Mastrota. Coautore insieme a Gennaro “Mandara” de Rosa delle musiche di “u Tingiutu” di Dario De Luca, Premio Antonio Landieri, finalista al Premio Riccione. Compone ed esegue dal vivo le musiche di “90 secondi all’inferno” con Leonardo Gambardella, prodotto dal Peperoncino Jazz Festival 2011. Autore e compositore delle Performance URSATZ e APP. Si è esibito in vari Festival Internazionali: Mosca, Sarayevo, Londra, Dublino, Argentina, Parigi, Colonia, Zagabria, Lugano, Cordoba, Bellinzona, Mendoza, Grenoble, Spalato, Bruxelles. Direttore Artistico-sezione Teatro del Festival del Borgo/Circuito PJF. Vicepresidente dell’Ass. di Musicologia e Musicoterapia AMUSA.

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Author: Cristina

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