Reggio Calabria, Porto Sbarrato e via Florio chiusa, Pendolari Tartassati.

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Comunicato Stampa, riceviamo e pubblichiamo

E’ deprimente dovere assistere, anche nella nostra città, al quotidiano lassismo amministrativo che provoca, a danno della collettività, eterne incompiute.
Ci riferiamo in questa circostanza alla zona e all’arteria adiacenti la nuova Biglietteria delle FS, con l’annessa Stazione Marittima, presso il Porto della città.
E’ trascorso quasi un anno dal momento nel quale fu inaugurata una struttura, finalmente, decente che adegua la città a dei basilari standard di funzionalità e servizio nei confronti dei pendolari e degli stessi lavoratori che vi operano giornalmente.
Accanto alla nuova Biglietteria è prevista un’ampia zona parcheggio che potrà rappresentare un importante risposta alle esigenze degli utenti dei vari servizi portuali che sono quotidianamente costretti a sudare le fatidiche sette camicie per trovare un parcheggio, sempre più raro, “immune” da multe e contravvenzioni.
Non riusciamo a comprendere il motivo per il quale, ad oltre un anno dall’entrata in funzione della nuova Stazione Marittima, la suddetta area parcheggio è, a tutt’oggi, inibita all’utilizzo della collettività.
Malgrado le varie proteste e le innumerevoli segnalazioni dei cittadini,  nessuno, a partire dalla giunta Scopelliti, si è degnato di rispondere alle legittime e sacrosante richieste della popolazione.
Infatti, nonostante l’ormai datata conclusione dei lavori, la realtà è rappresentata dal fatto che non si può accedere alla suddetta area poiché vi è la chiusura dell’accesso da Via Vincenzo Florio.
Gli ostacoli, rappresentati da vere e proprie barricate in cemento armato, inibiscono la possibilità di transitare, parcheggiare o sostare in quell’area.
Insomma, una vera e propria inspiegabile beffa a carico dell’intera comunità.
Si deve, inoltre, aggiungere che tutti i numerosi taxi che gravitano nella zona degli arrivi degli aliscafi presso il porto reggino, sono costretti a raggiungere il centro cittadino attraverso un cervellotico percorso obbligato che li costringe ad uscire dalla zona portuale dal varco nord (vale a dire nella zona di Pentimele, oltre l’edificio della Capitaneria di Porto) per poi ritornare in città attraverso la tangenziale, provocando un inutile allungamento del percorso con il conseguente aggravio dei costi della singola corsa per i clienti dei taxi come, giustamente, segnalato dallo stesso presidente dei tassisti associati alla CNA, Ercole Baione.
L’inspiegabile allungamento della corsa sta, inoltre, provocando un’emorragia di clienti che, sempre più numerosi, preferiscono rinunciare all’utilizzo dei taxi.
Vi è, quindi, nella vicenda, anche, un non trascurabile risvolto economico che tocca direttamente la categoria dei tassisti reggini i quali, in una città come Reggio Calabria, non vivono certamente nell’oro.
L’apertura della piccola arteria di collegamento con Via Florio potrà rappresentare un enorme e positivo cambiamento per la circolazione dell’intera area e, fatto non marginale, un sensibile aumento dei clienti per i taxi.
Noi Comunisti crediamo di avere doverosamente denunciato pubblicamente una questione che tocca migliaia di cittadini, reggini e non solo.
Pertanto, il Comune di Reggio Calabria, la Capitaneria di Porto e le Ferrovie non possono continuare ad avere un atteggiamento sordo poiché è necessario procedere ad una rapida risoluzione degli eventuali intoppi burocratici che rendono tristemente incompiuta l’opera in questione.

IL SEGRETARIO CITTADINO DEL PdCI DI REGGIO CALABRIA

Ivan Tripodi

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