Reggio Calabria, patenti regalate in cambio di favori

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di Marco Federico

Scoppia un nuovo caso a Reggio Calabria. Questa volta, l’ennesimo scandalo riguarda numerose patenti ottenute senza sostenere esami e attraverso i suggerimenti degli esaminatori. Patenti regalate grazie a dei compensi in denaro, atti ad aggirare le pratiche di collaudo degli autoveicoli o per facilitare, in questo caso, l’apertura di una autoscuola.

L’odierna edizione de La Gazzetta del Sud riporta un’indagine del sostituto procuratore di Reggio Calabria, Sara Amerio, che coinvolge 83 persone.

La Procura di Reggio ha notificato in questi giorni l’avviso conclusioni indagini preliminari. Le accuse, a vario titolo, ruotando intorno all’associazione finalizzata alla commissione di delitti di falso, oltre che alla concussione, attentato alla sicurezza dei trasporti e corruzione.

I fatti, risalgono al periodo tra il 2007 e il 2008, e potrebbero dunque arrivare a breve alla prescrizione.

Le accuse della Procura sono molteplici: “Per aver fatto superare la revisione dei mezzi pur non avendone i requisiti”, oppure “per aver redatto e sottoscritto un numero non quantificato di certificazioni mediche attestanti il possesso di requisiti fisici a persone mai sottoposte a visita”. Ed ancora per aver prodotto documentazione falsa “attestante la presenza delle condizioni idonee di rilascio delle autorizzazioni alla circolazione di prova pur non avendone diritto” le contestazioni mosse.

Inoltre, risponderanno di “aver dato l’idoneità nel corso di sessioni di esami orali per il conseguimento della patente di categoria superiore”.

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Author: Francesco

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