Reggio Calabria, l’UNICEF alla tavola rotonda contro la violenza alle donne

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Quest’anno, in occasione della festa della donna, il ‘Centro per lo smistamento in rete di chi subisce abuso e violenza’ dell’ASP Reggina, la cui responsabile è la Dottoressa Maria Squillace, ha organizzato una tavola rotonda di particolare attualità dal titolo ‘Riflettendo sulla donna: per proteggerla, per sostenerla e per tutelarla’.

L’appuntamento – che si terrà l’8 marzo presso il Palazzo della Provincia e avrà inizio alle ore 9,30 – ha come obiettivo quello di far riflettere su cosa bisogna fare per arginare ed evitare il problema della violenza nei confronti della donna e all’interno della coppia.

La tavola rotonda si propone di sviscerare, per quanto possibile, tutto quell’insieme di nuove patologie nei rapporti tra donna e uomo e di come anche la donna può aiutare se stessa, e la coppia o la famiglia, proprio grazie alla denuncia formale di questi ‘rapporti malati’, che sempre più spesso si ripercuotono, direttamente o indirettamente, anche sui minori.

Proprio per questo, anche il Comitato Reggino di UNICEF – e per esso la responsabile del movimento giovanile YOUNICEF, Alessandra Tavella – prenderà parte all’incontro, insieme alle altre responsabili della compagine antiviolenza dell’ASP e delle relative Autorità competenti all’interno della Provincia, intervenendo con una relazione sulla ‘tutela internazionale dei diritti del fanciullo e sull’importanza della salvaguardia della salute della donna e del bambino’.

È fondamentale, per giungere alla consapevolezza della necessità di denunciare questi rapporti non sani, essere a conoscenza dei diritti cui siamo portatori e che ci sono riconosciuti dalle Leggi e dalle Convenzioni, sia Nazionali che Internazionali.

L’8 marzo quindi si parlerà di ciò che sta succedendo oggi alle donne per arrivare, in conclusione, a trovare le soluzioni possibili ed effettivamente perseguibili da parte di tutti – donne, uomini, famiglie e istituzioni – per arginare e risolvere il problema.

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Author: Cristina

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