Reggio Calabria, il CIS ha promosso l’iniziativa “Grandi voci del teatro lirico a confronto: Anna Moffo e Virginia Zeani”

Foto N. Sgro - L. R. Borruto

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Foto N. Sgro - L. R. Borruto

Per il ciclo “incontri con la grande musica”, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, presso la Sala della Chiesa di San Giorgio al Corso di Reggio Calabria, ha promosso l’iniziativa “Grandi voci del teatro lirico a confronto: Anna Moffo e Virginia Zeani”. La manifestazione è stata coordinata da Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria.

Il maestro Nicola Sgro, relatore dell’incontro, attraverso video proiezioni ha chiarito ed approfondito le straordinarie qualità vocali e sceniche e il repertorio stilistico delle artiste, Anna Moffo e Virginia Zeani.

Il relatore, inoltre, ha sottolineato gli aspetti sociali ed umani delle due protagoniste della scena lirica, avendo avuto l’occasione non soltanto di dirigere entrambe in indimenticabili esecuzioni di Traviata (Anna Moffo) e  Bohème (Virginia Zeani), ma di averle frequentate a lungo sia per motivi artistici che per amicizia.

Il maestro Sgro ha infatti rievocato i suoi primi incontri con Anna Moffo all’Accademia Chigiana di Siena dove la giovane “oriunda” italiana (nata a Filadelfia Stati Uniti) era venuta a perfezionarsi alla Scuola del famoso indimenticabile Maestro Giorgio Favaretto. Nella sua lunga e gloriosa carriera artistica internazionale la Moffo ha interpretato numerosi ruoli differenti, con la straordinaria capacità di legare i suoni in modo da dare ad ogni parola cantata e ad ogni frase un timbro omogeneo e inconfondibile.

Durante la sua attività di direttore d’orchestra, Nicola Sgro ha avuto modo di dirigere i coniugi Virginea Zeani e Nicola Rossi Lemini in indimenticabili edizioni di Rigoletto (Nicola Rossi-Lemeni nel ruolo di Sparafucile) e nell’Elisir d’amore insieme all’indimenticabile Giuseppe Di Stefano (Rossi-Lemeni nel ruolo di Dulcamara) e Virginia superba protagonista di Bohème (Teatro Cilèa, 1974). La Zeani, è stata una grande artista dal canto puro, la cui voce, col passare del tempo, divenne più scura e corposa e quindi più adatta al ruolo di soprano drammatico.

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Author: Cristina

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