Reggina, il mercato ha deluso

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Tanta delusione tra il popolo amaranto alla chiusura del calciomercato invernale. La società del presidente Lillo Foti, nella giornata di ieri, non è riuscita ad ingaggiare un attaccante di categoria, da affiancare ad Emiliano Bonazzoli. Proprio ieri, infatti, sono arrivati i no di Destro, Tavano, e proprio sullo scoccare delle 19:00 anche quello di Daniele Paponi. Paolucci ha preferito trasferirsi a Palermo, Lodi al Catania, Amoruso non ha risolto il suo contratto con l’Atalanta, Antenucci si era già accasato al Torino. Morale della favola, nessun rinforzo per Gianluca Atzori, che ieri ha pure salutato il ghanese Adiyiah, rientrato in anticipo dal prestito al Milan, sua squadra d’appartenenza. Una Reggina che esce indebolita da questa sessione di mercato, difficile a questo punto raggiungere un posto utile per giocarsi i play-off. Certo, nel calcio mai dire mai, ma la sensazione che si ha è che questa squadra, a livello d’organico, ad oggi, ha qualcosa in meno rispetto a Livorno, Varese, Padova, Torino e Novara, squadre che a questo punto diventano le candidate per assicurarsi i quattro posti utili per disputare i play-off. Inutile parlare di Siena ed Atalanta, sono due organici di altra categoria. Ovviamente la nostra più viva speranza è quella di essere poi smentiti sul campo. La Reggina Calcio è un patrimonio della Calabria intera, salvaguardare la sua sopravvivenza è prioritario, anche al calciomercato.
E’ in questa ottica che bisogna leggere lo scarso attivismo della società in questa sessione di mercato. La scorsa stagione calcistica, probabilmente, visti gli elevati ingaggi di alcuni giocatori ed il mancato raggiungimento degli obiettivi, ha pesato, ed ancora, forse, continua a pesare sul bilancio della società di Via delle Industrie, che oggi, evidentemente, non può permettersi di spendere tantissimo, ma più che altro, deve badare a preservare il futuro della squadra più importante di questa regione.