Progetto “Educare per crescere” a rischio revoca

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Riceviamo e pubblichiamo:

Le associazioni dei consumatori denunciano l’insipienza del Settore Ragioneria regionale che rischia di rendere irrealizzabile un progetto a costo zero per la Regione Calabria.

Questi sono i fatti:
Il 2 febbraio 2015 la Regione Calabria ha stipulato le convenzioni con le associazioni dei consumatori per la realizzazione del progetto “Educare per crescere”. Un progetto che prevede la realizzazione di una serie di attività a vantaggio dei cittadini-consumatori. Il progetto è stato redatto dalle associazioni ed è stato già approvato e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Il finanziamento delle attività avviene con fondi derivanti dalle sanzioni dell’Autorità Antitrust, pertanto con risorse che non derivano né direttamente da fondi pubblici statali né, tanto meno, dalla Regione Calabria.

A riguardo, è opportuno precisare che la nostra Regione non destina nemmeno un centesimo alle politiche di tutela dei consumatori a differenza di quanto avviene in tutte le altre regioni.

Dunque, nel caso del progetto “Educare per crescere” la Regione Calabria si limita aderogare alle associazioni dei consumatori le risorse già assegnate e corrisposte dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Ebbene, le risorse sono arrivate nelle casse della Regione Calabria per essere trasmesse alle associazioni dei consumatori e la Ragioneria non riesce ad erogarle ai legittimi destinatari.

Lo stesso Dipartimento Sviluppo Economico ha sollecitato l’erogazione delle somme evidenziando ai colleghi del Dipartimento Bilancio – Settore Ragioneriaquanto segue:
“Si precisa che la ritardata emissione degli ordinativi di pagamento (nei confronti delle associazioni) espone l’Amministrazione, per effetto dellamancata rendicontazione entro i termini fissati dal Ministero dello Sviluppo Economico, al rischio di revoca dell’interofinanziamento già concesso alla Regione.”

Ma la Ragioneria non ha orecchie per sentire e si conferma uno dei Settori a minore trasparenza dell’intero apparato regionale.

Chi voglia approfondire l’argomento può navigare nel nuovo portale internet della Regione, dedicato all’Amministrazione Trasparente. L’indirizzo è “trasparenza.regione.calabria.it”. Tante sezioni risultano aggiornate e ricche di informazioni. Al contrario della sezione “Pagamenti dell’amministrazione”.

Ovviamente noi continueremo la nostra battaglia per la realizzazione del progetto, e d’altra parte riteniamo opportuno che l’opinione pubblica conosca anche queste vicende folli.
Certo in Calabria si assiste a scandali molto peggiori, ma la nostra regola è: “Non stancarsi di indignarsi! Mai!”

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