Palmi, presentazione di “Faceboom” di Paola Bottero

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“Rappresentare la propria vita, piuttosto che viverla”. Potrebbe essere riassunta così l’ultima opera di narrativa “Faceboom”di Paola Bottero, uscita a fine Ottobre dello scorso anno per Sabbiarossa edizioni e già alla prima ristampa.

Sabato 20 Febbraio a Palmi (Rc), alle 18.00 – in una nota ristorenoteca – il giornalista Arcangelo Badolati approfondirà la ricerca chiacchierando con Paola Bottero e con i presenti sul libro e sui suoi personaggi.

Le “18 vite incatenate ai tempi dei social”, come l’autrice ha sottotitolato, stanno raccogliendo interesse e urgenza di approfondire la tematica sviluppata nella narrazione. L’altra faccia della medaglia rispetto a “Carta Vetrata”: nel romanzo del 2014 Paola Bottero sviluppava la deriva dei valori nel mondo del giornalismo, in cui spesso si tende a confondere l’apparenza con la sostanza.

In “Faceboom” l’esplorazione diventa globale, come la via più facile scelta da molti: quella di inseguire un consenso finto, a botte di “like”, inaridendo la quotidianità e abdicando ai sentimenti a favore della popolarità, quel quarto d’ora di celebrità preconizzato da Warhol.

L’evento è stato organizzato dall’Associazione “Outalois”, nata a Palmi nell’Ottobre 2014, “dall’idea di cultura come fatto pubblico e collettivo, con la voglia di promuovere iniziative che siano anche espressione di un’originale attività culturale a base locale, valorizzando gli spazi della città, offrendo un’occasione di impegno e di partecipazione, dando voce in particolar modo ai giovani e favorendo quanto più possibile la circolazione di tutte le idee e gli orientamenti, senza connotazione partitica, nel tentativo di alimentare il concetto di riflessione, condivisione e libertà di pensieri, parole, musica, arte e non solo”.

Ouitalos rappresenta l’esatto contrario di ciò che “Faceboom” denuncia: strumento di libertà e civiltà per il territorio, cerca di “cogliere le urgenze dell’attualità, incontrare e ascoltare i protagonisti della vita culturale italiana, far crescere un pensiero critico e riflessivo, ridare vita al dibattito delle idee che molto spesso oggi si fatica ad assaporare”.

E questo vuole fare,nel pomeriggio di sabato, : partire da una fotografia fin troppo reale dei nostri tempi per cercare insieme come liberarsi dai gioghi della rappresentazione di sé e riscoprire la condivisione reale, fuori dagli schemi social.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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