Locri, “laboratori itineranti sui diritti umani” della “Mediterranea”

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Alla proposta proveniente dagli organizzatori dei “Laboratori itineranti sui diritti umani”, affascinante iniziativa promossa dal Movimento universitario “Contaminiamo i Saperi”, col patrocinio dell’Ateneo reggino ed in collaborazione col Centro Monoriti ed una serie di associazioni studentesche operanti in riva allo Stretto, hanno aderito ben 11 istituti di istruzione superiore del Circondario locrideo (Liceo scientifico “F.La Cava” di Bovalino M.na, Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri, Liceo Classico “I. Oliveti” di Locri, Istituto Statale d’Arte “P. Panetta” di Locri, Istituto Professionale Servizi Alberghieri e Ristor. di Locri, Liceo Artistico di Siderno, Istituto Tecnico Commerciale “G. Marconi” di Siderno, Istituto Tecnico per Geometri “Pitagora” di Siderno, Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato di Siderno, Istituto di Istruzione Superiore per il Turismo “Zanotti Bianco” di Gioiosa Marina, Liceo Scientifico ‘Mazzone’ di Roccella Jonica).

Così, giovedì 3 marzo, a partire dalle ore 10.00, oltre 300 studenti di quinto anno delle  scuole interessate all’evento si raduneranno presso il Palazzo della Cultura di Locri a discutere di diritti umani col prof. Angelo Viglianisi Ferraro (docente universitario di diritto privato europeo e responsabile scientifico dell’iniziativa) e con Antonietta Maria Altomonte, Pietro Fulco, Federica Iellamo, Valentina Muià, Domenico Strati, Enrica Trichilo, Domenico Votano (laureati e laureandi in Giurisprudenza).

Il Progetto, denominato “Laboratori itineranti sui diritti umani”, al quale hanno già aderito oltre 20 istituti di istruzione secondaria di tutta la provincia di Reggio Calabria e che farà tappa a Locri grazie alla collaborazione del Coordinamento delle Associazioni della locride (coordinato da Andrea Bennici) e della Consulta provinciale degli studenti per il comprensorio locrideo (rappresentata da Vincenzo Loccisano), è nato nel mese di ottobre del 2015 (e si svilupperà per tutto il 2016) per celebrare, nelle varie scuole interessate ad aderire all’iniziativa, i 70 anni dell’ONU (organizzazione internazionale che ha proclamato tantissime Carte a tutela dei diritti umani, come la Dichiarazione universale del 1948 o la Convenzione di New York sui diritti delle persone con disabilità del 2006).

L’idea vuole inserirsi autonomamente, senza costi (compensi o rimborsi) per nessuno, nel contesto del Programma mondiale per l’Educazione ai diritti umani proclamato dall’ONU nel dicembre 2004, che promuove un approccio globale all’istruzione (basato sui principi della Dichiarazione Onu sulla formazione ai diritti umani del 2011) e richiede a tutti gli Stati membri (quindi, anche alle università e alle scuole) di fornire educazione su, attraverso e per i diritti umani.

Alcuni giovani studenti di vari Dipartimenti della “Mediterranea” (quasi tutti ormai laureandi, molti dei quali coinvolti già nella segreteria organizzativa di iniziative simili realizzate presso l’università di Reggio Calabria o in atenei esteri) svolgeranno di volta in volta un Convegno, o una tavolta rotonda o un workshop (della durata di massimo 2 ore) accompagnati da uno o più docenti universitari, trattando proprio del tema dei diritti umani e leggendo e commentando in aula alcuni articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo o della Convenzione internazionale sui diritti dei disabili.

Grande spazio, dunque, in tutte le scuole che aderiranno al Progetto, al diritto alla dignità umana, alla vita, all’uguaglianza, alla non discriminazione, alla libertà di espressione, al rispetto della diversità, alla libertà religiosa, con la partecipazione attiva dell’intera comunità scolastica e con la speranza di contribuire così alla costruzione di un ambiente aperto alla conoscenza e alla diffusione di una cultura dei diritti umani.

Per maggiori informazioni, e per aderire al Progetto, è possibile rivolgersi ad uno dei responsabili dell’iniziativa (Giuseppe Abramo – giuseppe.abramo@virgilio.it –, Emanuele Fedele – manu.f_90@virgilio.it–,Federica Iellamo – kitti.15@hotmail.it –).

Per conoscere meglio il “Movimento Contaminiamo i Saperi” (nato nel mese di ottobre del 2013 all’interno della “Mediterranea” per volontà di un gruppo di docenti, assistenti amministrativi e studenti convinti della necessità di vedere l’Ateneo, non come un “esamificio” o una struttura fredda che fornisce solo nozioni specialistiche, ma un tempio culturale a 360° gradi, in cui i saperi si contaminano, le competenze si mischiano e tutti gli studenti possono crescere davvero umanamente e culturalmente), è possibile visitare la seguente pagina facebook: https://www.facebook.com/groups/171135299752086/.

Il Movimento, oltre a promuovere vari incontri tematici con i docenti dell’Università reggina e presso università straniere, prevede molte altre iniziative di formazione con esperti esterni (ad esempio, con i rappresentanti delle religioni ebraica, islamica e cristiana in occasione della Giornata della Memoria, con la Comunità Exodus, con Libera, con la Croce Rossa italiana, con Reggio Non Tace, con l’Hospice, con gli Angeli Bianchi e presso la mensa per i senzatetto gestita dalle suore di Madre Teresa di Calcutta e dalle suore francescane), ma anche un felicissimo cineforum (con la proiezione, fra l’altro, del film “Anime Nere” alla presenza del protagonista Giuseppe Fumo), serate di beneficenza (come quelle per l’Hospice o per i bambini del Reparto di Ematologia e di Pediatria degli “Osperali Riuniti”), vari viaggi culturali (alle Nazioni Unite, a Cracovia ed Auschwitz, in Andalusia, in una serie di università straniere, a Zambrone e nella locride), tornei di beneficenza (come il Primo Memorial “Chiara Arcadi, Paolo Cuzzola, Luigi Mory”, che ha visto partecipare ben 18 squadre di calcetto e 16 di pallavolo, coinvolgendo così oltre 220 studenti, ed ha consentito di raccogliere fondi per aiutare la famiglia di un bimbo affetto da una grave patologia).

Anche per merito del nuovo Rettore (prof. Pasquale Catanoso), da sempre particolarmente sensibile nei confronti della domanda di formazione dei giovani della “Mediterranea”, e del neo-eletto Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza (prof. Francesco Manganaro), grande sostenitore della necessità di far crescere anche (se non soprattutto) umanamente i giovani studenti reggini, il Movimento Contaminiamo i Saperi, organizza, inoltre, i laboratori serali (interamente gratuiti ed aperti a tutti, studenti e non) di:

  • lingua inglese, livello base (https://www.facebook.com/groups/219351408236371/) ed intermedio/avanzato (https://www.facebook.com/groups/383782778422714/?fref=ts);
  • lingua e cultura araba (https://www.facebook.com/groups/1638139949807205/);
  • lingua francese, base ed intermedio (https://www.facebook.com/groups/253691144790646/?fref=ts);
  • lingua spagnola (base) (https://www.facebook.com/groups/265398423611313/?fref=ts);
  • lingua tedesca (https://www.facebook.com/groups/325864950887748/?fref=ts);
  • incontri tematici, metodi di studio e tecniche di stesura della tesi di laurea,(https://www.facebook.com/groups/1432242866989758/?fref=ts);
  • teatro e clownterapia (https://www.facebook.com/groups/661690113945483/?fref=ts);
  • chitarra (https://www.facebook.com/groups/321891771330138/?fref=ts);
  • psicologia (https://www.facebook.com/groups/180822678781505/?fref=ts);
  • balli caraibici (https://www.facebook.com/groups/215286202011252/?fref=ts);
  • Cineforum Contaminante (https://www.facebook.com/groups/851295558234188/?fref=ts);
  • calcio (https://www.facebook.com/groups/553102981490254/?fref=ts);
  • pallavolo (https://www.facebook.com/groups/311923089000336/?fref=ts);
  • tennis (https://www.facebook.com/groups/849811371710039/?fref=ts);
  • basket (https://www.facebook.com/groups/457985234363382/?fref=ts);
  • difesa personale (https://www.facebook.com/groups/1501276113455331/?fref=ts).

Nessuna formalità è richiesta per partecipare ad uno o più laboratori (basta aderire ai gruppi facebook di riferimento e presentarsi ai corsi).

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